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Gazzettino-Arretrati in arrivo nel nuovo contratto

SCUOLA-1 Circa 140 euro lordi in più in busta paga Arretrati in arrivo nel nuovo contratto L'attesa è finita. Dopo più di diciassette mesi di trattative è stato firmato il contratto...

26/07/2003
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Il Gazzettino

SCUOLA-1 Circa 140 euro lordi in più in busta paga
Arretrati in arrivo nel nuovo contratto
L'attesa è finita. Dopo più di diciassette mesi di trattative è stato firmato il contratto per la scuola, valido per docenti e personale Ata. Questa firma porterà, in concreto, più o meno 140 euro medi lordi in più in busta paga, anche se questa cifra naturalmente varierà a seconda dell'anzianità iniziale o di fine carriera di ogni singolo caso. Più di tutto, però, i sindacati della scuola tengono a sottolineare che è la normativa contrattuale a essere rinnovata e che questo risultato è stato reso possibile dall'unità di Cgil, Cisl e Uil scuola assieme a Snals.
"Il contratto era stato siglato lo scorso 16 maggio - commenta Valeria Cittadin della Cisl scuola -, ma solo a distanza di più di due mesi riusciamo finalmente ad apporre la firma, dopo l'approvazione del Consiglio dei ministri. Questo è stato un contratto sofferto. Si è partiti il 5 febbraio dell'anno scorso con un'intesa, che però è stata spesso messa in discussione dall'Aran, e comunque siamo stati costretti ad attendere anche la firma dopo la sigla. Non si può nascondere il fatto che questo Governo ha un rapporto difficile con le organizzazioni sindacali, visto che quel che sembra già legge viene sempre messo in discussione, cercando di destabilizzare così il potere sindacale". Secondo la sindacalista è stato importante che sindacati e Snals lavorassero insieme, mettendo così in difficoltà i rappresentanti del governo. "Penso che si possa essere soddisfatti - prosegue Cittadin - anche perchè si sono chiarite alcune norme che prima erano avvolte nell'incertezza. Ad esempio, per quanto riguarda il compenso individuale accessorio, si è finalmente detto che un lavoratore che si assenta da scuola per malattia, per meno di quindici giorni, non avrà lo stipendio decurtato. Anche per il personale precario siamo riusciti ad ottenere qualche vantaggio, e saranno infine dati gli arretrati per il biennio 2002-2003".

Maria Benedetta Errigo


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