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Gazzettini-Albanese (Cgil): Il contratto dei docenti è ancora bloccato

Albanese (Cgil): Il contratto dei docenti è ancora bloccato Venezia Ebbene si ricomincia. Arriva settembre e - come ogni anno - riprendono i consigli di istituto, le riunioni sindacali, e il...

05/09/2002
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Il Gazzettino

Albanese (Cgil): Il contratto dei docenti è ancora bloccato
Venezia
Ebbene si ricomincia. Arriva settembre e - come ogni anno - riprendono i consigli di istituto, le riunioni sindacali, e il mondo della scuola un po' alla volta si rimette in moto, anche se, di fatto, si può dire che non sia mai andato del tutto in vacanza. Manovre di riforma, distribuzione dei finanziamenti, nomine dei supplenti, infatti, hanno tenuto alta l'attenzione di insegnanti, dirigenti scolastici e famiglie durante i mesi estivi. In Veneto si parte il 16 settembre, ma l'autonomia permetterà, alle scuole che lo vogliano, di cominciare prima, gestendo a propria discrezione, nell'arco dell'anno, il monte ore obbligatorio.

A giugno ci si era lasciati con le ferventi proteste di studenti, famiglie e insegnanti non solo genericamente contro le proposte di riforma del ministro Letizia Moratti contenute nella bozza Bertagna, ma anche contro i tagli al personale docente che destavano preoccupazione in numerose scuole. Se per questo aspetto qualcosa si è riuscito ad ottenere, molti altri sono i problemi in sospeso o in arrivo, che si presenteranno puntuali all'apertura dei cancelli, assieme alle conseguenti mobilitazioni di protesta, tanto dei comitati spontanei di genitori, quanto delle organizzazioni sindacali, già sul piede di guerra.

La questione più scottante resta ancora quella dei tagli, sia del personale che dei finanziamenti. Nel Veneto, infatti, si è verificata una diminuzione notevole dei fondi versati alle scuole dal ministero, che ha suscitato le proteste di parecchi dirigenti scolastici che sui fondi preventivati avevano già fatto i loro conti, come del resto era sempre avvenuto. Generalmente, negli anni scorsi, il bilancio preventivo veniva coperto all'80\%, mentre quest'anno la percentuale dei finanziamenti arrivati nel mese di luglio per l'anno 2002-2003, è stata ridotta tra il 20\% e il 40\%. La conseguenza ovvia di questo fatto è che diventerà molto difficile garantire gli impegni e i progetti proposti, o addirittura - accusano sindacati e famiglie - acquistare tutto il materiale didattico indispensabile, e alcune scuole dovranno forse rivolgersi alle famiglie per delle integrazioni.

Ma sul piatto - come spiega Giuseppe Albanese, segretario provinciale della Cgil - rimangono in sospeso altri gravi problemi: quello del contratto dei docenti, scaduto il 31 dicembre dello scorso anno; la sentenza del Tar del Lazio, che potrebbe mettere in discussione le nomine di insegnanti avvenute in agosto (con il rischio di cambi di docenti nel corso dell'anno); e la crescente precarizzazione del corpo insegnanti a causa delle mancate assunzioni. "Non c'è stato ancora nessun cambiamento nella nostra busta paga - dice Albanese - nonostante fossero state avviate, con il governo precedente, delle trattative per adeguare i salari degli insegnanti ai contratti europei. Attualmente, il contratto è bloccato al 2000".

A fronte di tante questioni "sospese", l'anno che sta per partire presenta però anche una novità molto importante, e cioè l'avvio, in 200 scuole di tutta Italia, di una sperimentazione della riforma. Anche qui, tuttavia, i sindacati esprimono perplessità, se non vera e propria ostilità: "Innanzitutto - continua Giuseppe Albanese - sono discutibili i contenuti stessi della sperimentazione. Inoltre, la paura è quella che si riveli un'azione autoritaria, imposta dall'alto, senza il coinvolgimento degli organi collegiali né degli enti locali, con buona pace dell'autonomia scolastica che dovrebbe vederli protagonisti".

Infine, per quanto riguarda il Veneto, va ricordato che il 6 ottobre, con ogni probabilità, si terrà il referendum per l'abrogazione dei cosiddetti "buoni scuola", che prevedono l'erogazione di 18 miliardi (su 20 previsti per la scuola) agli istituti privati, sotto forma di aiuti alle famiglie.

Giovanna Man


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