Gazzetta di Reggio-La scuola è in prima linea

La scuola è in prima linea

REGGIO. La scuola, con studenti e docenti, è stata tra le protagoniste della manifestazione di ieri in piazza Martiri del 7 luglio. Ma questo è solo l'inizio, sembrano dire i sindacati della scuola. La Cgil scuola fa sapere, attraverso il suo segretario generale, Enrico Panini, che lo sciopero della categoria, già indetto per lunedì, sarà "un 'occasione straordinaria e particolarmente importante per un ulteriore fermo no alla guerra".
Il sindacato annuncia di avere dato indicazioni per organizzare in tutte le classi iniziative didattiche che collochino al centro i temi del rifiuto della guerra e dalla pace.
Lo stesso invito ai docenti viene dalla Gilda degli insegnanti che chiede di promuovere nei giovani la cultura della pace, della tolleranza e del rispetto tra i popoli. "La Gilda rifiuta la guerra - fa sapere l'associazione - strumento illegittimo di risoluzione delle controversie tra i popoli".
GLI STUDENTI. Gli studenti della sinistra di Sx hanno aderito alla manifestazione di ieri organizzando anche picchetti davanti alle scuole.
"Crediamo che le operazioni di guerra già iniziate siano ingiuste, illegittime e inaccettabili - dicono - Esse pongono un segno indelebile e distruttivo sulla volontà di trovare una soluzione pacifica di molti paesi europei e non, della chiesa cattolica e del sentimento comune del popolo italiano e di tanti altri popoli".