Gazzetta di Parma-Moratti: Avanti con la riforma

Moratti: "Avanti con la riforma"
Il ministro annuncia un giro di vite ai corsi di laurea triennali: Non tutti sono di qualità
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RIMINI - "Non è vero che i fondi per finanziare la riforma dell'Università non ci sono, anzi. Ma la scelta del Ministero sarà molto selettiva. Ai 583 corsi universitari (sul totale di 2800) che non hanno raggiunto i requisiti minimi stabiliti sul piano qualitativo dalla competente commissione, non assegneremo finanziamenti. Preferiamo puntare sulla ricerca, per la quale registriamo sempre maggiori richieste di adesione dagli atenei italiani". Il ministro dell'Istruzione Letizia Moratti, ospite ieri pomeriggio al Meeting di Cl, ha subito rintuzzato l'attacco-provocazione che in mattinata le aveva lanciato Giancarlo Cesana di Cl, sostenendo che "la riforma universitaria è una riforma a costo zero" e che "il livello dello sviluppo culturale in Italia è alla frutta, si galleggia".

Il ministro ha comunque sottolineato che, insieme ai rettori, si cercherà di non penalizzare eccessivamente le università che hanno ottenuto il "bollino rosso". La Moratti ha anche parlato di necessari correttivi alla riforma: "L'Italia è partita con i due cicli (3+2) in maniera omogenea con tutte le classi di lauree definite. Gli altri Paesi europei invece sono partiti con la sperimentazione. Noi abbiamo necessità di una maggiore flessibilità e di eliminare alcuni vincoli posti dal decreto che ha istituito la riforma". Anche sulla ricerca, il ministro ha chiarito che le risorse ci sono (la prima tranche per il 2003-2006 è di 14 miliardi di euro) ma verranno indirizzate su aree precise "che abbiano ricadute positive per la qualità della vita dei cittadini, senza dispersioni a pioggia".

Sul tema della parità, ha poi affermato che il governo è impegnato a completare la legge varata da D'Alema, ma non ha voluto precisare i tempi, sostenendo che l'agenda degli impegni non dipende solo da lei. "Certo ascolteremo le parti sociali, il mondo della scuola e la famiglia per fugare tutte le preoccupazioni. Il cambiamento porta sempre dubbi e incertezze".

Venendo all'imminente, la Moratti ha confermato che l'anno scolastico 2002-2003 partirà regolarmente e che le ultime cattedre ancora scoperte verranno assegnate entro il 31 agosto. "I ricorsi al Tar - ha specificato - sono pochissimi, verranno presi in esame uno per uno, ma certo non pregiudicheranno l'inizio dell'anno scolastico".

Ma ieri al Meeting è intervenuto anche il capogruppo dell'Udc Luca Volontè che ha invece ribadito la sua contrarietà all'avvio della sperimentazione della riforma scolastica senza una formale approvazione del Parlamento.

"Siamo con gli studenti che chiedono alla Moratti di sostituire le tre I (inglese, internet, impresa) come si propone questo governo con le tre A: avanti con le riforme avviate con l'autonomia dal centrosinistra; attenzione alla qualità e alla crescita delle persone; alt all'aumento delle tasse". Lo ha detto la senatrice Albertina Soliani (Margherita), in una nota, a proposito dell'intervento del Ministro Moratti al Meeting di Rimini. Soliani, già sottosegretario alla Pubblica istruzione nel governo Prodi e capogruppo della Margherita in Commissione Istruzione, ha fatto sapere di aver parlato con i giovani che hanno contestato il Ministro a Rimini: "Chiedevano al ministro di smetterla di balbettare sui problemi della scuola".

Salvatore Barbieri