Gazzetta di Modena-Precari, graduatorie in alto mare

Precari, graduatorie in alto mare
Colpo di scena: il Tar annulla la tabella di valutazione titoli

Una guerra a ricorsi che potrebbe sfociare in richieste di danni e nel solito caos a ripresa delle lezioni
VINCENZO BRANCATISANO

Colpo di scena per gli insegnanti precari. Ieri avevamo riferito della pubblicazione delle attese graduatorie permanenti definitive di medie e superiori, elementari e materne, che potrebbero uscire, rispettivamente, il 28 e il 29 luglio. Da esse si attingerà non solo per le immissioni in ruolo ma anche per gli incarichi annuali che, probabilmente, saranno affidati dopo il 20 agosto, visti i ritardi.
Ma ora arriva la notizia di una sentenza del Tar del Lazio cha ha clamorosamente annullato la nuova tabella di valutazione dei titoli, radatta dal governo, sulla base della quale era state redatte le graduatorie nella loro versione provvisoria, pubblicate circa un mese fa. A seguito di un ricorso presentato da un gruppo di docenti abilitati presso le scuole di specializzazione Siss, il Tar ha ritenuto illegittima lattribuzione di 18 punti ai precari storici.
I fatti. I precari abilitati con un concorso avevano protestato negli anni scorsi per i 30 punti attribuiti dal ministro Moratti agli insegnanti abilitati presso le scuole di specializzazione organizzate dalle università, le Siss. Con questi 30 punti le graduatorie erano state rivoluzionate, con docenti più giovani che passavano davanti a precari di vecchia data.
Ne seguì una querelle, che i sindacati definirono una guerra tra poveri e con accuse reciproche dal tono accesissimo. Per far fronte alla situaziuone, il governo ha emanato di recente un'ordinanza che attribuiva ai precari storici un bonus di diciotto punti da usare a partire dalla redazione delle graduatorie del 2003, quelle di cui si attendeva a giorni la versione definitiva.
La pubblicazione della versione provvisoria, avvenuta un mese fa, aveva gettato nello sconforto migliaia di abilitati delle Siss che a causa dei 18 punti attribuiti ai colleghi-rivali vedevano perse molte posizioni e di fatto venivano scavalcati. Nel frattempo un gruppo di docenti sissini ricorreva al Tar del Lazio per vedere annullata la novità, per loro dannosa. E così, il 14 luglio scorso, il Tar ha emesso addirittura due provvedimenti nello stesso giorno: l'ordinanza cautelare n. 3476, sospensiva, e la sentenza n. 4188, che annulla la citata tabella di valutazione.
Ora che succederà? Nessuno sa spiegare se i Csa (ex provveditorati) affideranno gli incarichi di supplenza annuale utilizzando le graduatorie di fatto esautorate dal Tar. Il Ministero dell'Istruzione, intanto, ha presentato ricorso al Consiglio di Stato. Se non dovesse vincerlo, e se nel contempo fossero applicate le graduatorie bocciate dal Tar, gli insegnanti danneggiati potrebbero chiedere anche i danni. E se il tutto avverrà ad anno scolastico avviato, come è presumibile, si ripresenterà il puntuale caos che ad anni alterni sconvolge la scuola, qualunque sia il governo in carica.