Gazzetta di Modena-Diplomi, quei prof vittime della truffa

Spilamberto. Cgil, i falsi attestati e i docenti
"Diplomi, quei prof vittime della truffa"

SPILAMBERTO. "Non credo si debbano colpevolizzare i singoli, qualche furbo ci sarà, ma credo che in tanti siano stati a loro volta truffati". Così il segretario della Cgil scuola Corrado Colangelo commenta la vicenda dei diplomi falsi per insegnanti di sostegno scoperta dal preside delle scuole Fabriani di Spilamberto e che ha visto il licenziamento di docenti in alcune regioni.
"Bisogna assolutamente risalire a chi ha spillato soldi a tanti insegnanti ignari - continua Colangelo - e occorre tenere in considerazione che questi imbrogli si alimentano quando le istituzioni pubbliche non attivano corsi a sufficienza. Si pensi solo alle materne ed elementari, per le quali non sono ancora stati attivati corsi; finora le università hanno organizzato soltanto corsi per formare insegnanti di sostegno per le medie. La scelta del 1999 di demandare alle università questa attività formativa per stroncare il business dei corsi fu buona, ma poi occorre provvedere. A Modena per le elementari e le materne ci sono circa 100 posti e 200 per le medie; la nostra università copre poco più di 120 posti". E i controlli? "Occorre incrementare anche i controlli ma rendiamoci conto che le scuole hanno già un carico di lavoro enorme rispetto agli organici assegnati".
In seguito alla denuncia del giro di diplomi falsi provenienti da Bari, anche la Procura di Modena ha aperto un'inchiesta. Nella nostra provincia potrebbero essere 5 o 6 le scuole coinvolte.