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Gazzetta di Modena-Con gli organici che si riducono salta tutta la didattica

Intanto è boom delle classi a tempo pieno Con gli organici che si riducono salta tutta la didattica La scuola elementare è organizzata a tempo pieno e a moduli. Il primo modello organizzativo ...

12/02/2003
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Gazzetta di Modena

Intanto è boom delle classi a tempo pieno
Con gli organici che si riducono salta tutta la didattica

La scuola elementare è organizzata a tempo pieno e a moduli. Il primo modello organizzativo funziona con due docenti ogni classe, il secondo - di norma - con 3 ogni due classi. Il modello a moduli - sostiene la Cgil - permette di risparmiare sull'organico: ad esempio, una scuola con due corsi (10 classi), per funzionare a tempo pieno richiede 20 docenti, per funzionare a moduli invece ne richiede solo 15. Quello che cambia tra un modello e l'altro è il modo di concepire la scuola, cambia anche, il tempo che gli alunni trascorrono a scuola: 40 ore settimanali nel caso del tempo pieno, 24 o 27 ore settimanali nel caso dei moduli. Il dato che ne emerge sarebbe in controtendenza rispetto alla politica del governo che ha tra i suoi obiettivi quello di ridurre il tempo scuola. "Nella nostra provincia - sostengono al sindacato - sono aumentate le classi a tempo pieno e diminuite quelle a moduli. Per comprendere questo dato è necessario sapere che sono i Collegi dei docenti e i Consigli di circolo che stabiliscono il tipo di organizzazione scolastica, decisione che viene presa sulla base di motivazioni pedagogiche, in relazione ai bisogni del territorio e alle richieste delle famiglie. Gli organi collegiali competenti devono decidere nel merito anche sulla base dell'organico che viene assegnato alla scuola. Tale organico in questi anni è stato progressivamente ridotto. Fino al corrente anno i Collegi docenti e i Consigli di circolo del modenese hanno dato priorità al tempo pieno rinunciando ai progetti. Dal prossimo anno scolastico però le scuole non avranno più margine di manovra, e questa richiesta di tempo pieno che va aumentando, soprattutto in provincia, non sarà soddisfatta. Le conseguenze non potranno che essere devastanti, in quanto sarà necessario stabilire dei criteri di accesso al tempo pieno che non potranno che essere di ordine sociale". Per Cgil si formeranno classi a tempo pieno di alunni provenienti da famiglie più disagiate e il tempo pieno non potrà che diventare "un servizio di assistenza, una specie di parcheggio".

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