Gazzetta di Mantova-Prof in rete contro la riforma Gruppo di docenti contesta la Moratti via internet

MANTOVA
venerdì 24 maggio 2002, Maria Ausiliatrice
Prof in rete contro la riforma
Gruppo di docenti contesta la Moratti via internet

nico

Corre anche tra le maglie della rete informatica la protesta dei docenti insoddisfatti della riforma scolastica avvita dal ministro Letizia Moratti. Raccolta di firme via e-mail (150 a Mantova), documenti anti-riforma inviati da un insegnante all'altro e adesso l'adesione al girotondo in difesa della scuola pubblica, organizzato per domani alle 15,30, al Liceo scientifico Belfiore da Sinistra Giovanile e Cgil- scuola di Mantova.
A fare opposizione via Internet al progetto Moratti è un gruppo di docenti che, prendendo spunto da un'analoga iniziativa presa a Milano, ha dato vita un paio di mesi fa all'associazione "Insegnanti in rete". "Associazione spontanea con un fine chiaro: segnalare e indire iniziative per impedire che il sistema scolastico torni al 1971", spiegano i tre portavoce ("Non leader", tengono a precisare) dell'associazione, Marco Marchetti (insegnante al Liceo Scientifico Belfiore), Alceo Roversi (Itis Fermi) ed Enzo Recanatesi (Itc Pitentino). Assieme a loro sono una ventina gli insegnanti (soprattutto delle Superiori di città e provincia), che via e-mail raccolgono e rilanciano a colleghi di tutto il paese documenti contro la riforma Moratti. "Qui stanno cercando di ritirare fuori dal cassetto la vecchia scuola - dicono i portavoce -, superando il concetto di obbligo scolastico, separando in modo rigido i licei dalla formazione professionale, annullando gli organi collegiali, tagliando le cattedre. Adesso c'è anche la novità delle commissioni per gli esami formate da soli docenti interni". Contrari? "Eccome - dice Marchetti -, è il primo passo verso la dequalificazione del titolo conseguito. Per non parlare della decisione di nominare un solo presidente di commissione esterno per ogni scuola: vi sarà un calo di controllo e di garanzia per i candidati". Al girotondo di domani stanno arrivando molte adesioni. Ad esempio da diverse forze del centrosinistra (Ds, Prc, Pdci, Verdi), da associazioni (l'Arci) e da singoli esponenti come l'ex segretario del Ppi (oggi dirigente della Margherita), Ezio Zani, Giorgio Parise di Insegnanti Verdi e Daniele Soffiati di Nidil-Cgil. Ci sarà anche un'esponente dell'associazione genitori per l'autismo, Marzia Acerbi: "Verranno ridotti gli insegnanti di sostegno per i portatori di handicap- spiega- un ulteriore ostacolo per l'integrazione di questi ragazzi".