L’ultima versione del Decreto Legge intitolato “Per un’Italia coraggiosa e semplice”, datata alle ore 13 del 23 aprile 2014, non contiene più i riferimenti a tagli all’FFO e al FOE sui quali ci eravamo interrogati negli scorsi giorni.
E’ uno sviluppo senz’altro positivo. Ne siamo felici e siamo grati a tutti coloro che si sono impegnati in tal senso.
Al MIUR sono richiesti tagli per gli anni 2014-2016, relativi agli acquisti di beni e servizi, per importi relativamente contenuti:
Mettere in sicurezza FFO e FOE è indispensabile, ma non basta. Dopo anni di tagli, sarà opportuno avviare un ragionamento complesso sulle finalità del sistema dell’istruzione avanzata e della ricerca e sul modello di sviluppo di cui intende dotarsi il Paese.
Se l’Italia non punta ad essere solo un paradiso per turisti e gastronomi ma anche un paese competitivo nello scenario globale, occorre ricominciare a investire in formazione e ricerca, intervenendo al contempo sul tessuto produttivo e sul sistema delle imprese che al momento, non sempre per colpe proprie, non pare all’altezza della sfida. Sempre che la si voglia accettare