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La guerra è inevitabilmente presente negli articoli selezionati per il nostro sito. Alcuni risalgono ai giorni precedenti lo scoppio, altri successivi, ma con un filo comune, il rifiuto totale della guerra. Il rifiuto di 'schierarsi per il male minore', espresso con toni polemici da Pierluigi Sullo, di 'Carta' nella Lettera ad Adriano Sofri, anche perché Quando taceranno le fanfare, come scrive Mario Cuomo, saranno forse ancora più chiare le tragiche conseguenze di questa guerra sulla realtà mondiale.
Ma un bellissimo articolo di Howard Zinn: Guerra, ci parla di fatti nuovi nel contesto internazionale e di un'America che non si arrende, così come non si arrendono in tutto il mondo gli uomini di buona volontà che tengono viva, come scrive Danilo Zolo citando Bobbio La speranza in un granello di sabbia.

Venendo ai temi più propri del nostro sito, un gradito regalo è la sintesi, inviataci dall'On. Pietro Folena, del suo libro Know-global-Più sapere per tutti, scritto con Umberto Sulpasso. Gli autori ci propongono analisi e anche indicazioni concrete per un 'nuovo Keynesismo', un grande intervento pubblico nella società della conoscenza e per l'abbattimento di ogni tipo di barriera nell'accesso alla cultura. Su temi affini, anche se da un altro punto di vista, Codici ribelli, intervista a Richard Stallman, fondatore della Free Software Foundation, e ispiratore del sistema operativo per computer Gnu-Linux, e Copyright senza limiti, che ci riporta al provvedimento in discussione al Parlamento, riguardo alla direttiva comunitaria EUCD, una norma che aumenterà il potere di coloro che detengono i diritti di autore- leggi le grandi case produttrici '#8211; a discapito degli utenti.

I temi dell'accesso all'informazione sono presenti in Accendi Global TV, una proposta di Dario Fo e Franca Rame per un esperimento di nuova televisione libera e indipendente, mentre una proposta più specifica per la scuola è quella di Autoeducazione ai media, iniziativa dei 'Volontari per lo sviluppo'.

Sui temi di più stretta attualità scolastica Te la do io la primina di Pino Patroncini, che riporta i risultati di uno studio presentato sui quotidiani francesi e spagnoli per mettere in evidenza come le differenze di data di nascita (fino a 20 mesi con la riforma Moratti) possano incidere sui risultati scolastici. Ma sicuramente questa 'riforma' ha in mente ben altri correttivi. Magari i 'cromosomi del dottore', per dirla con Don Milani'.

Luciano Corradini e Giunio Luzzato partono da una riflessione a due voci sull'esperienza, da loro sostenuta e vissuta da vicino, delle Siss, per riflettere su Come si diventa insegnanti. Formare un insegnante in grado di preparare i ragazzi a vivere consapevolmente'non può essere semplice, e non può bastare la conoscenza delle discipline. Pareva che su questo di fosse tutti d'accordo, la legge Moratti però sembra fare dei passi indietro'

Infine un saggio di Benedetto Vertecchi: Coerenza e incoerenza dei sistemi scolastici, che analizza le prospettive dell'attuale politica scolastica. La conclusione non è davvero confortante: il sistema scolastico italiano arranca in direzione antiostorica, e non basta qualche luccichino aggiornato per modificare questa realtà.

Concludiamo con La lingua tricolore, un'intervista a Luca Serianni, docente di storia della lingua italiana. La situazione della nostra lingua non appare affatto catastrofica come vorrebbero alcuni commentatori.

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