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da Proteo FAre Sapere-news-Quattro lampi ed un'osservazione-di Omer Bonezzi

Quattro lampi ed un'osservazione. Primo-foto dell'Espresso: un fantaccino USA. Impugna,pauroso, un fucile. La potente macchina da guerra USA, capace con un gesto di distruggere uomi...

28/08/2003
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Proteo Fare Sapere

Quattro lampi ed un'osservazione.

Primo-foto dell'Espresso: un fantaccino USA. Impugna,pauroso, un fucile.

La potente macchina da guerra USA, capace con un gesto di distruggere uomini e cose, è debole. Ha paura quando la morte deve guardarla negli occhi.

L'assassino dei soldati americani ha un nome: George Bush.

Colui che con Blair ha collezionato ogni sorta di menzogne per fare una guerra che è destinata a durare. Colui che ha 'bombardato' l'ONU, infischiandosene del diritto internazionale. Ora cerca appoggi dall'ONU, non sa come uscirne, ed i 'liberatori' si trovano contro una guerriglia endemica, che ricorda da vicino la resistenza che ogni popolo organizza contro gli invasori.

Morale:Non si possono calpestare le regole e il rispetto dell'ONU.

La prepotenza e l'infingardaggine non vincono così facilmente.

Secondo-Il Polo 'delle libertà'. E' alla frutta, Litigano su tutto mentre Berlusconi fugge miseramente davanti ai fischi.

L'economia è al disastro. Non hanno denaro e hanno ormai dilapidato le casse dello Stato. Aspettiamoci una finanziaria da urlo. Morale: la politica si vendica del potere per il potere.

Terzo-Per fare un po' di cassa il governo avanza sulle pensioni proposte assurde e prive di fondamento se non quello '#8211; appunto - di fare un po' di cassa.

Quello che infastidisce di più è il solito ritornello contro gli statali parassiti e privilegiati. Dove? Perché? Al Polo spetterebbe una risposta di merito. Questo approccio ai problemi è irritante. Morale: Si giocano per incapacità anche il consenso dei 2,3 milioni di dipendenti pubblici che pure in parte avevano votato per loro.

Quarto-I giornali parlano dei nuovi poveri americani 'benvestiti'. 1,3 milioni ,provengono dalla classe media. Chi sono? Quelli che hanno subito la più colossale truffa del globo.

Un terzo del PIL del primo mondo è stato rastrellato dai fondi azionari e poi le quote di questi fondi sono diventati acqua. Promoter finanziari hanno girato casa per casa, deridendo chi non aderiva alla loro proposte, e promettendo la luna hanno convinto persino maestri ed impiegati (giocavano ad Agnelli, discettavano di borsa come se fossero gli eredi di Cuccia') a fare degli investimenti azionari

Peccato che le azioni appartengano ad aziende che possono impunemente truccare i bilanci e ad aziende multinazionali che lo hanno già fatto. La guerra non ha coperto la crisi, come qualcuno sperava. I fondi azionari erano il modello pensionistico americano. Dopo quest'esperienza, non posso che dire:viva l'INPS e l'INPDAP. Ed una domanda mi sorge: in quali tasche sono finiti quei soldi?

Morale: vuoi vedere che la destra (quella delle multinazionali) non ama la classe media ma anzi l'ha tosata?

La scuola. 'Carta canta'..'

La scuola è dentro questo sfondo.

L'applicazione della legge Moratti apparentemente non decolla.

Il contratto scuola è stata una delle ultime zeppe contro questa legge. E' stato '#8211; ricordiamolo - un contratto innovativo, ha sostenuto l'autonomia scolastica secondo le prerogative del nuovo titolo V della Costituzione ed è in controtendenza alla Legge Moratti. Non c'è nessuno dei decreti attuativi poi che possa essere applicato senza accordi contrattuali .

Però siccome la legge è l'espressione di una visione della conoscenza e della scuola, e non è solo un brutto fantasma, comincia a produrre delle realtà atroci.

Non solo perché le riviste di didattica iniziano ad allinearsi, ma anche perché il livello di precariato della scuola non ha precedenti, supera il 20% degli addetti, e questo è pienamente dentro la visione della scuola del Polo.

La legge Moratti condiziona ed implementa comportamenti amministrativi che sono conseguenti. Il precariato è quindi l'emergenza e bisogna fare presto, occorre trovare una soluzione prima che si intrecci con la depressione professionale perché potremmo tutti entrare in un gorgo depressivo maniacale senza fondo.

Il polo ha fatto danni unificando la terza e la quarta fascia e mettendo tutti contro tutti. Precari contro precari, che peraltro rischiano di dimenticarsi della amara realtà: nessuno viene assunto.

La vera richiesta deve essere: tutti in ruolo su tutti i posti vacanti, nessuno escluso e quindi la reintroduzione della terza e quarta fascia.

Il precariato è per il Polo la condizione professionale della scuola ed è funzionale alla sua visione del mondo. E questa non è solo un'affermazione.

Il disegno di legge 3414 presentato da Forza Italia nella passata legislatura:'Norme sul governo dell'istruzione pubblica fondata sulla libertà di educazione e di insegnamento';

Il disegno di legge sugli Organi collegiali della stessa maggioranza

I due disegni di legge: 4091-Statuto dei diritti degli insegnanti e 4095- Disposizioni in materia di stato giuridico degli insegnanti e di rappresentanza sindacale nelle istituzioni scolastiche

non sono solo un tentativo di vendetta contro i sindacati ed il loro contratto. Delineano una visone della professione docente allarmante.

Il dirigente scolastico assume a chiamata nominativa (come il caporalato)-vedi ddl3414

Niente autonomia del collegio docenti- vedi ddl sugli organi collegiali

Abolizione delle rsu '#8211; vedi ddl 4095

Abolizione del contratto ed introduzione dello stato giuridico. ( Vedi ddl 4095 e 4091)

Tutti organizzati gerarchicamente ( Vedi ddl 4091), tirocinante, tutor, esperto'

Insomma nella visione del Polo non c'è spazio per la democrazia professionale nè per il diritto di rappresentanza sindacale nè per il contratto

Ci vogliono soli, isolati, esposti al diritto di chiamata del dirigente scolastico, con sempre meno personale di ruolo'.e non compiono più neppure gli atti amministrativi che servono a far funzionare le cose.

Come associazione abbiamo un compito immediato: analizzare i documenti, gli atti per rendere chiaro a tutti i colleghi la visione professionale che ha il Polo della scuola e poi procedere ad un lavoro di ricerca per definire una nuova visione professionale,. non più ancorata all'idea di scuola degli anni novanta che era permeata di ideologia competitivistica, ma all'idea di scuola della società della conoscenza, intendendo con ciò una società dove la conoscenza è un bene condiviso, accessibile a tutti e di tutti.

Il seminario nazionale che terremo in Friuli segnerà l'avvio di una serie di conferenze e di un lavoro che intendiamo sviluppare in tutt' Italia su questi temi.

Omer Bonezzi

NEL SITO

Sui temi dell'attualità politica e della ripresa scolastica - affrontati nell'editoriale di questa newsletter - ospitiamo anche un punto di vista diverso, quello di Vittorio Delmoro, Con la riforma si sgonfia pure l'opposizione?
La questione del precariato, uno dei problemi più drammatici di questo inizio anno, è affrontata in un primo spunto di discussione I sommersi e ... i sommersi da Raffaele Ruggiero, precario fra i precari, che in un successivo contributo argomenta Alcuni sì alla manifestazione del 26 agosto.
"Pinocchia Moratti", una serie di articoli di Vittorio Delmoro, di cui siamo ormai alla 4^ puntata, un'analisi dettagliata e brillante delle cosiddette Linee Guida ministeriali.

La scuola contemporanea fra scuola e università, tratto dalle liste didaweb, un contributo di ricerca della scuola reale ben diverso dalle semplificazioni degli attuali *riformatori*....

Tra le iniziative presentate, il primo Forum Europeo per l'Educazione a Berlino il 18 e 19 settembre 2003, e, anche in preparazione di questo, l'incontro su Saperi di scuola, a Firenze il 6 settembre, proposto dalla rivista école, di cui presentiamo il documento preparatorio, un "catalogo di idee e proposte per dare identità e senso alla scuola pubblica europea".

"La scienza manipolata da Bush" , una preoccupante denuncia su ciò che accade, e non solo in America quando l'autonomia della ricerca diventa un concetto obsoleto. "Bush "interferisce con la scienza, impone le sue scelte politiche e ideologiche alla comunità scientifica, manipola i processi di ricerca, ignora o distorce i significati degli studi, ricorre a criteri ideologici nella selezione degli scienziati delle proprie commissioni"".

Perchè è fallita la politica imperiale, di Giorgio Bocca,continua il percorso di una serie di contributi presenti nel sito, che dimostrano l'insensatezza del "dogma dell'ordine mondiale basato sulla forza militare".

Infine alcuni articoli che si propongono di offrire una finestra e una chiave di lettura rispetto a temi non specifici del mondo della scuola, ma non estranei:Il movimento per l'open source, I minori e la spada padana, Uno stato vendicativo contro i ragazzi, La piaga dei bambini lavoratori, Anatomia della globalizzazione, La coca cola non rispetta i diritti umani, La fine del quarto potere, Le parole filosofiche dell'attualità....e molti altri per i quali rimandiamo i lettori al nostro sito.

Finita la pausa estiva ...si riprende...e ci piace concludere segnalando Agosto di Pierluigi Sullo, se non altro per sentirci parte di quello che l'autore definisce "un popolo di persone con la testa a posto che sta tentando, ovunque, di metterci una pezza...consapevole di aver ragione ".

E quindi, aggiungiamo noi, deciso a far valere le proprie ragioni. A scuola, e non solo.

a cura di Sandra Coronella

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VITA DELL'ASSOCIAZIONE: comunicato n° 1

Il 21 agosto 2003, al termine dei lavori dell'esecutivo nazionale dell'Associazione professionale 'Proteo Fare Sapere', sono stati nominati quali vicepresidenti il prof. Paolo Serreri e la prof.ssa Simonetta Fasoli.

E' stata inoltre nominata quale responsabile dell'organizzazione ed amministratrice dell'Associazione l'insegnante elementare Fabiana Fabiani.

Infine, l'esecutivo nazionale dell'Associazione che ha celebrato recentemente il 1° Congresso nazionale, risulta composto dal prof. Omer Bonezzi, presidente nazionale di Proteo Fare Sapere, dall'insegnante elementare Laura Baldelli, dalla prof.ssa Fiammetta Colapaoli, dalla prof.ssa Ersilia Mazzarino e dal prof. Antonio Bettoni.

Roma, 22 agosto 2003

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VITA DELL'ASSOCIAZIONE: comunicato n° 2

Nella riunione dell'esecutivo nazionale del 21 agosto sono stati costituiti un comitato di redazione del sito e un gruppo responsabile della gestione della piattaforma per la formazione a distanza.

Il comitato di redazione del sito è presieduto da Omer Bonezzi.
Componenti:
Lucrezia Stangoni (webmaster)
Sandra Coronella (segretaria di redazione)
Meri Amodeo, Paola Bisegna, Cinzia Conti, Josè Conti, Piero Cusinato
Il gruppo per l'e-lerning è coordinato da Fabiana Fabiani e composto inoltre da Angela Dragone e Alba Garonne.

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FERMIAMO IL WTO

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