FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3765057
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » da Fuoriregistro-Alienazioni pedagogiche

da Fuoriregistro-Alienazioni pedagogiche

Alienazioni pedagogiche di Giovanna Casapollo - 30-01-2002 Nel consiglio di classe Elena parlava, con rabbia e frustrazione di interventi individualizzati, di equipe psico-pedagogica... ...

31/01/2002
Decrease text size Increase text size
Fuoriregistro

Alienazioni pedagogiche
di Giovanna Casapollo - 30-01-2002

Nel consiglio di classe Elena parlava, con rabbia e frustrazione di interventi individualizzati, di equipe psico-pedagogica...

Come rappresentare quell'atmosfera rarefatta di silenzio indifferente, quel disagio generato da occhi indagatori? Come raccontare le valanghe di parole confuse, i gesti insulsi, gli esasperanti labirinti di bisogni mai soddisfatti di un'adolescenza indefinibile?

"La Partecipazione è mediocre: - l'interesse alla lezione, la regolarità nello svolgimento dei compiti, una qualche autonomia nel lavoro scolastico, sono riscontrabili soltanto in alcuni elementi..."

L'attenzione risentiva dei capricci delle inferenze e la lezione aveva, sovente, ricadute impreviste ed enigmatiche.
Quando Elena girava tra i banchi, magnificando le gesta di Mario che aveva dato una svolta decisiva al conflitto Giugurtino, costringeva alla mobilità sguardi ebeti e distraeva da un manifesto vuoto pneumatico, menti impuberi.
Inutilmente l'homo novus perfezionava la riforma dell'esercito e annientava i germanici razziatori per conquistare il titolo glorioso di '#8216;pater patriae'... mani furtive di adolescenti annoiati nascondevano disegni inquietanti e messaggi misteriosi.
In quei momenti le imprese del superuomo '#8216;popolare' si corrompevano subliminandosi in quelle degli eroi della fiction mass-mediale
L'abitudine ad una recezione immediata, istintiva, sensoriale produceva associazioni arbitrarie, indecifrabili e impediva la creazione di un atteggiamento intellettuale e critico.
La lezione galleggiava in un'impalpabile atmosfera psicotica.
Per la decodificazione di atteggiamenti refrattari e abulici l'unico atteggiamento possibile era quello del terapeuta, basato sull'ascolto del "paziente che non parla" e sul tentativo di dare voce alla sua ricerca di comunicare.

'Il Metodo di Lavoro risulta trascurato, disordinato, e con evidenti difficoltà di tipo organizzativo; ... questi alunni non sanno mai cosa studiare e quali compiti eseguire.'

Le treccine che si affollavano come un piccolo mazzo di spighe appassite sul capo di Alberto, la rasatura impudica di Bruno, il caschetto sulla sommità del cranio sbiancato di Curzio, il "taglio" vagamente teutonico di Delio, le cuffiette colorate di alcuni e la gestualità teatrale di molti, appesantivano la comunicazione di elementi onirici che richiedevano un defatigante lavoro di interpretazione pseudo-analitica.
I risultati erano '#8216;condensazioni' '#8216;spostamenti' '#8216;trasposizioni regressive di pensieri in immagini' in un delirio educativo-terapeutico in cui si trovavano inferenze, emergevano pensieri latenti, e si manifestavano atti psichici inconsci.

'...la contraddittorietà di certi dati rilevati in verifiche orali e scritte, non mi consente di definire adeguato il rendimento didattico dei singoli allievi'.

Nel registro dei verbali il coro delle Erinni rivendicò il potere supremo dell'insegnante che a fine anno fa vendetta di provocazioni e inettitudini.

(da Una Prof Qualunque di Giovanna Pisu Casapollo)


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL