Corriere-Roma-Stiamo raccogliendo centinaia di denunce

L'UNIONE GENITORI

"Stiamo raccogliendo centinaia di denunce"

Il taglio delle classi sempre più numerose è una delle lamentele più frequenti che arrivano al centralino dell'Unione Italiana Genitori. "Stiamo raccogliendo tutte le denunce - spiega la presidente Donatella Poselli, consigliere comunale della Lista Civica - per chiedere al ministro dell'Istruzione Letizia Moratti un cambiamento, in corso d'opera, delle disposizioni assegnate ai capi d'istituto sul numero degli studenti, che a quanto sembra deve in ogni caso essere alto. Non è infatti pensabile che si possa risparmiare sulla scuola tagliando sulle classi, e quindi anche sul personale docente che garantisce la realizzazione di progetti e laboratori indispensabili per la formazione degli studenti. Come quelli di informatica, di inglese o di materie artistiche. Non si può proporre una scuola di qualità se poi la si priva dei suoi strumenti e dei suoi progetti più innovativi conquistati grazie all'autonomia". I genitori, spiega Poselli, si lamentano anche dello smembramento delle classi: questo, in alcuni casi porta al cambio di sezione anche per gli studenti del quarto anno. "Provoca problemi anche dal punto di vista psicologo. Cambiando improvvisamente i compagni di classe - aggiunge Poselli - gli studenti si trovano senza punti di riferimento e i genitori sono costretti, come se non bastasse, anche a comprare nuovi libri". Ma qual è il numero degli studenti adatto ad una classe? "Le prime classi - risponde il presidente romano dell'Associazione Presidi, Antonio Petrolino - devono ospitare almeno 25 studenti e non più di 30, le classi intermedie possono essere costituite da circa 20 alunni, ma il numero può salire senza problemi perché non è stato ancora dimostrato che una classe numerosa non può essere seguita in tutto il suo percorso scolastico".