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Corriere-Oggi il ministro firmerà il decreto. La sinistra: siamo pronti alla mobilitazione

Scuola, parte la sperimentazione Oggi il ministro firmerà il decreto. La sinistra: siamo pronti alla mobilitazione ROMA - Parte la sperimentazione nazionale sulla riforma della scuola, in Sen...

18/09/2002
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Corriere della sera

Scuola, parte la sperimentazione

Oggi il ministro firmerà il decreto. La sinistra: siamo pronti alla mobilitazione

ROMA - Parte la sperimentazione nazionale sulla riforma della scuola, in Senato riprende l'esame delle legge sul nuovo modello di istruzione e ricominciano le proteste. A giorni il primo appuntamento di quello che ormai si annuncia un autunno caldo. L'Ulivo ha messo in cantiere una mobilitazione nazionale di protesta in coincidenza con l'arrivo della riforma nell'aula di Palazzo Madama e non ha escluso di chiedere le dimissioni del ministro. Il capogruppo dei Ds, Gavino Angius, ha detto che "ci sarà un collegamento fra la battaglia parlamentare e quella fuori dalle aule". Ma la sperimentazione non si ferma. Oggi il ministro Letizia Moratti firmerà il decreto nella stesura definitiva e i direttori regionali sceglieranno le 200 scuole del test nazionale.
POLEMICHE - I senatori del centrosinistra hanno sparato a pallettoni su riforma e sperimentazione. La proposta del centrodestra, hanno affermato durante una conferenza stampa, è "illegale" e "incostituzionale" perché viola numerosi diritti sanciti dalla Carta: dall'uguaglianza di opportunità di tutti i cittadini (articolo 3), all'obbligo scolastico formativo e il diritto allo studio (art. 34), dalla libertà di insegnamento (art. 33) all'autonomia delle istituzioni scolastiche fino alla potestà di regioni e autonomie locali (art. 117). Tra i bersagli la stessa Moratti. "Non è un attacco personale ma sta di fatto che l'attuale Ministro è una parvenue - ha affermato Mauro Romanelli, dei Verdi -. Non viene dal mondo della scuola". "Quello della Pubblica istruzione è un ministero commissariato da Tremonti, da Bossi e da Letta - ha aggiunto la senatrice Maria Rosaria Manieri dello Sdi -. La Moratti è spaesata e si comporta come un asino in mezzo ai suoni". Ugualmente dure e senza appello le critiche dopo l'audizione del ministro nella settima commissione di Palazzo Madama. "Chiederemo la sospensione dell'esame del disegno di legge sulla riforma scolastica in commissione Istruzione al Senato", hanno annunciato dopo l'intervento del ministro Laura Acciarini (Ds) e Albertina Soliani (Margherita).
IL MINISTRO - "Non ho sentito alcuna proposta da parte dell'opposizione, ma solo critiche come è normale attendersi". Questa la replica del ministro dell'Istruzione all'annuncio di una dura battaglia con manifestazioni di piazza. La posizione assunta dall'Ulivo, ha sottolineato la Moratti, "mi sembra una forzatura del dibattito parlamentare. Noi - ha aggiunto - non solo rispettiamo la legge ma cerchiamo di migliorare quelle già esistenti, ad esempio innalzando l'obbligo formativo che diventerà diritto-dovere all'istruzione per 12 anni".
LA SPERIMENTAZIONE - La sperimentazione partirà nei prossimi giorni in 200 scuole con delle modifiche suggerite dal Consiglio nazionale della pubblica istruzione (Cnpi) e dall'associazione dei comuni (Anci). Ecco le principali novità: saranno possibili compensazioni tra scuole statali e non, fermo restando il numero complessivo degli istituti coinvolti. Per ogni bambino di due anni e mezzo ammesso a frequentare la materna verrà abbassato di una o due unità il tetto massimo di iscritti per sezione. Per i piccini sotto i tre anni le scuole materne potranno avvalersi di personale preso in prestito dai nidi della zona ma anche ricorrere a contratti di prestazione d'opera.Gli insegnanti coinvolti nella sperimentazione avranno dei rappresentanti nei comitati regionali e nazionali di monitoraggio del test. Positivo il giudizio di Uil scuola e Snals. Resta critica la Cisl scuola. Cgil scuola e Gilda hanno chiesto il ritiro del decreto.


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