Corriere-Nuova scuola: sì dei genitori, no dei docenti

Eur, Monterotondo, Rocca Priora: già applicate norme che riguarderanno tutti. Iscrizioni per chi ha meno di 6 anni

Nuova scuola: sì dei genitori, no dei docenti

Sperimentazione nelle elementari romane. "Bello l'inglese da piccoli". "Con che fondi?"

L'inglese e l'informatica in prima elementare sono stati accolti con successo. Sia all'Eur sia in una scuola di Monterotondo e in un'altra a Rocca Priora, i bambini si divertono, gli insegnanti si aggiornano e ai genitori non pare vero che i pargoli svolgano queste attività all'interno dell'orario scolastico, oltretutto, gratuitamente. La sperimentazione nei dodici istituti romani scelti a inizio anno dal ministero procede regolarmente suscitando l'entusiasmo dei piccoli alle prese con "le parole dei cartoni" o intenti a maneggiare il mouse per il disegno e la matematica. Più incerta, invece, la risposta degli insegnanti, che si sono visti raddoppiare il carico di lavoro. La riforma prevede infatti la figura di un "tutor" a cui spetta il compito di coordinare il lavoro degli altri docenti e di compilare il cosiddetto "portfolio": un percorso di studi personalizzato che dovrebbe includere i comportamenti, le inclinazioni, le difficoltà e i risultati scolastici del bambino. Problemi anche per reperire i fondi: sei computer per novanta alunni delle quattro prime elementari di Rocca Priora sono troppo pochi. Ed è escluso da tutti che il prossimo anno si possa immaginare l'anticipo alla materna per i bambini di due anni e mezzo: mancano gli arredi, i giochi, il materiale didattico ma, soprattutto, ci sono specifiche professionalità ancora da formare. Intanto, entro pochi giorni riapriranno le iscrizioni per chi sceglierà di mandare i figli a scuola a cinque anni e mezzo.