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Corriere-Maturità, gli orali diventano più severi

Quest'anno nel colloquio finale avrà peso minore l'argomento a piacere scelto dai ragazzi Maturità, gli orali diventano più severi Messaggio del ministero ai commissari: più domande, meno sp...

18/05/2002
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Corriere della sera

Quest'anno nel colloquio finale avrà peso minore l'argomento a piacere scelto dai ragazzi

Maturità, gli orali diventano più severi

Messaggio del ministero ai commissari: più domande, meno spazio alle tesine

ROMA - Orali più impegnativi alla maturità, nonostante le commissioni tutte interne. E' quanto stabilisce l'ordinanza ministeriale relativa all'edizione 2002 dell'esame di stato. Gli esaminatori dovranno dare più spazio alle domande riguardanti le diverse discipline dell'ultimo anno. Questo perché la credibilità delle "tesine" è in forte calo a causa del fiorente mercato su Internet. La struttura del colloquio è sempre la stessa, ma cambia il "peso" delle due parti dell'orale. Rispetto alle precedenti maturità, la raccomandazione che il ministero rivolge agli esaminatori è di concentrarsi sulla seconda parte, ovvero sulle domande riguardanti gli argomenti dell'ultimo anno. Lo scopo è di arrivare ad una valutazione più obiettiva del candidato. Il colloquio più impegnativo sarà tuttavia bilanciato dalla grande novità dell'esame di stato 2002: la commissione composta, ad eccezione del presidente che rimane esterno, dai docenti della classe. Ma vediamo più in dettaglio cosa chiede quest'anno il ministero ai commissari per quanto riguarda la conduzione dell'esame orale. L'ordinanza 2002 è in buona parte la fotocopia di quelle precedenti. E questo vale anche per l'articolo 18, riguardante il colloquio. Ma al secondo comma compare una frase dal significato inequivocabile che nelle altre edizioni mancava: "Preponderante rilievo deve essere riservato alla prosecuzione del colloquio, che deve vertere su argomenti proposti al candidato attinenti le diverse discipline, anche raggruppate per aree disciplinari...". "Preponderante rilievo": è evidente che si tratta di una dizione piuttosto forte. Nell'ordinanza dello scorso anno, stesso articolo, l'accento forte sulla seconda parte del colloquio, ovvero sulle domande dei commissari, non c'era.
Perché al ministero hanno deciso di inserire quel chiarimento sugli orali? Ci si sta gradatamente avviando verso una "riforma" del colloquio? Per gli esperti di viale Trastevere si tratta di un fatto interno. Ma l'intento è chiaro: ridurre il peso delle "tesine" che ogni studente può scaricare da Internet e poi presentare ai commissari come farina del suo sacco, con risultato di un' impennata del voto, nonostante il disastro agli scritti.
Lo scorso anno si è concluso il periodo sperimentale della nuova maturità. L'esame è stato valutato e pesato. E non ha superato la prova. Il verdetto, molto negativo, è stato emesso dall'Ex Cede. "C'è un buco in quest'esame - spiega il pedagogista Benedetto Vertecchi, ex direttore dell'ente -. Il meccanismo di attribuzione dei punteggi è tale che una sequenza di prove scritte tutte negative può portare comunque ad un risultato positivo perché gli orali e il credito vengono utilizzati come un salvagente. Se le commissioni interne e l'ordinanza sono la risposta all'esperienza fatta fin qui, siamo davvero lontani dalla razionalità".


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