Corriere delle Alpi-La CGIL scende di nuovo in piazza contro la guerra e la Moratti

CGIL scende di nuovo in piazza contro la guerra e la Moratti

BELLUNO. Di nuovo in piazza, contro la guerra ma anche per la scuola, l'università, la ricerca pubblica. E' questo lo slogan della Cgil che sta preparando una nuova manifestazione nazionale che si terrà il 12 aprile a Roma. Lungo l'elenco delle associazioni e dei movimenti che hanno dato la loro adesione, dall'Arci, all'Auser, da Aprile, a tutti i partiti del centro sinistra, a partire dall'Italia dei Valori per finire a Rifondazione.
Quattro i temi principali della protesta, illustrati ieri dal segretario provinciale Francesco Corigliano. Prima di tutto, una manifestazione contro la guerra, fatta da un mondo, quello della scuola, dove si fa formazione delle persone, delle coscienze, dove si fa confronto democratico.
Poi la manifestazione è contro la riforma del ministro Moratti: "E' una controriforma con i tagli che impediscono alla scuola pubblica di funzionare, e con la legge delega appena approvata che danneggia gravemente tutti i cittadini, perchè favorisce i pochi a danno dei molti".
Terzo tema il no alla privatizzazione e alla mercificazione dell'istruzione. E il quarto tema è la difesa di un sistema di istruzione e formazione pubblica di qualità per tutti. "Riformare la scuola è necessario, la qualità della scuola deve migliorare significativamente per tutti e per tutte, per farlo occorre investire nella ricerca, nella innovazione e soprattutto nella scuola pubblica, fondata sulla libertà di insegnamento, è garanzia di democrazia, di pluralismo, di integrazione multiculturale".
In preparazione di quell'evento (chi vuole partecipare può iscriversi alla sede della Cgil, telefono 0437 948046, si stanno preparando i pullman per il viaggio a Roma) il 7 aprile sarà a Belluno il segretario nazionale Cgil Scuola Enrico Panini. L'incontro pubblico è in programma alle 16.30 al centro Giovanni XXIII di piazza Piloni. Sarà l'occasione per un confronto ad alto livello sui temi della scuola.