Corriere delle Alpi-Controvertice di Riva del Garda-La Cgil: è una battaglia strategica

VERTICE DEL SINDACATO
La Cgil: è una battaglia strategica
"Combattere le derive neoliberiste". Arruolati 70 volontari
Ieri la prima riunione dei tanti giovani che opereranno alla Baltera

c.ve.

TRENTO. Meno sei giorni al controvertice di Riva del Garda, che sarà inaugurato mercoledì prossimo. Ieri sera, nella scuola Sighele a Riva, si sono ritrovati settanta volontari, quasi tutti giovani provenienti dal Basso Sarca, che intendono prestare la loro opera alla Baltera. E' seguita una riunione operativa, di assegnazione dei compiti, a seconda delle inclinazioni. Molti ricercati quelli che parlano le lingue straniere. E sabato, proprio alla Baltera, seguirà un'ispezione del palafiera che ospiterà il grande raduno new global. La macchina operativa quindi sta entrando in pieno svolgimento.
Ieri mattina intanto ben 250 delegati della Cgil si sono ritrovati nella sala del teatro sperimentale del Centro Santa Chiara, dove Gianfranco Benzi, responsabile nazionale dei movimenti, ha illustrato le ragioni della presenza Cgil a Riva. Va subito detto che il maggior sindacato italiano ha compiuto una netta scelta di campo, "una scelta strategica fondata sui diritti", convogliando molte delle sue energie sull'evento. Al di là dell'adesione ideale ai contenuti del meeting per la Cgil si tratta di un modo per dialogare intensamente con una moltitudine di giovani. Una scelta fatta guardando al futuro. E' una necessità, per rinnovare l'organismo del sindacato, accusato in passato di essere composto solo da persone over quaranta.
Benzi ieri mattina ha spiegato che la Cgil manterrà una propria autonomia su molti argomenti al centro del dibattito. Ad esempio, non è intenzione del sindacato chiedere l'abolizione del Wto, bensì quello di riformarlo, rendendolo più trasparente e democratico".
Il segretario generale trentino Bruno Dorigatti afferma che "verranno affrontati i guasti della politica neoliberista e delle sue devastazioni, a cominciare dalle nuove povertà e dalla precarietà, si discuterà del lavoro e della costruzione di un 'Europa dei diritti, della cittadinanza e della solidarietà. La Cgil intende impedire che sia scardinato, sotto i colpi delle presunte priorità di mercato, lo stato sociale. Guarda con grande attenzione all'importante appuntamento di Riva del Garda ed auspica un'ampia e attiva partecipazione degli attivisti e dei delegati.