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Corriere della Alpi-Dirigenti scolastici Cgil in sciopero

L'INTERVENTO Dirigenti scolastici Cgil in sciopero di Antonio Giacobbi* L'esecutivo regionale dei dirigenti scolastici della Cgil del Veneto invita i colleghi ad aderire allo sciopero generale ...

16/10/2002
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Corriere delle Alpi

L'INTERVENTO
Dirigenti scolastici Cgil in sciopero

di Antonio Giacobbi*

L'esecutivo regionale dei dirigenti scolastici della Cgil del Veneto invita i colleghi ad aderire allo sciopero generale proclamato dalla Cgil per il giorno 18 ottobre.
Ci riconosciamo nella piattaforma della Cgil: con questo sciopero, continua il suo impegno contro una politica del governo che, attraverso le leggi delega e la legge finanziaria 2003, punta a indebolire i diritti dei cittadini nel lavoro e nella società.
Molti provvedimenti previsti in materia di previdenza, fisco, mercato del lavoro, sanità, enti locali incideranno pesantemente anche sulle condizioni materiali di vita di molti lavoratori e di tutti i cittadini. E' del tutto mistificante, ad esempio, ridurre di poche centinaio di euro le tasse se poi i cittadini saranno costretti a pagare direttamente ai cittadini. A noi che lavoriamo nella scuola e che cerchiamo di insegnare ai ragazzi la cultura del diritto e del rispetto della regola appare particolarmente inaccettabile il condono fiscale, voluto da questo come da ogni altro governo: non si può dare ai giovani il messaggio che il dovere di rispettare le leggi e contribuire attraverso le tasse alla vita collettiva sono solamente un optional.
I provvedimenti sulla scuola riportano il paese indietro di decenni e puntano decisamente, anziché alla qualificazione della scuola pubblica, a favorire la scuola paritaria e non.
Lo ha denunciato con forza Sergio Cofferati il 23 marzo a Roma: "E' evidente il disegno di indebolire, impoverire e rendere marginale il ruolo della scuola pubblica in questo paese. Una scuola pubblica più debole può facilmente arrendersi alla logica del mercato e persino ad una visione cinica della vita...". In questa direzione va la "controriforma" Moratti. I dirigenti scolastici della Cgil sono invece per la valorizzazione della scuola pubblica e laica e per una scuola di qualità, obiettivi che si ottengono attraverso politiche di soli tagli, di finte razionalizzazioni, di mortificazione professionale ed economica del personale che nella scuola lavora con passione e competenza.
Ci è stato segnalato che qualche dirigente scolastico e, fra questi, anche qualche collega che è dirigente sindacale di altra organizzazione confederale, ha comunicato al personale che lo sciopero del 18 è stato dichiarato illegittimo dalla Commissione di Garanzia. Tanto zelo non è stato certo premiato, dal momento che lo stesso Ministero ha disposto, in data 8 ottobre, che i dirigenti scolastici devono attivare le procedure di comunicazione alle famiglie come per ogni altro sciopero. La Commissione di garanzia, infatti, non ha dato seguito alla sua pronuncia dopo la risposta e le osservazioni della Cgil che ha contestato quella prima pronuncia.
Lo sciopero è dunque per noi pienamente legittimo. Non pensiamo certo che chi ha operato in questo modo intendesse attivare una sorta di intimidazione contro lo sciopero della Cgil.
L'esecutivo regionale dei dirigenti scolastici della Cgil non puà tuttavia non esprimere una valutazione negativa su tale operato, che introduce un ulteriore elemento di divisione tra le Organizzazioni sindacali confederali di categoria di cui non vi è proprio bisogno.
La segreteria nazionale della Cgil Scuola ha inviato una lettera a Cisl e Uil per la ripresa di una iniziativa unitaria contro la politica scolastica del governo. In Veneto ci sembra vi siano buone condizioni per farlo, come dimostra la forte collaborazione di questi mesi tra i sindacati scuola regionali Cgil, Cisl e Uil sui problemi della scuola veneta, ivi compreso il comune impegno contro i buoni scuola.
C'è dunque da chiedersi per quale motivo un dirigente sindacale confederale vuole introdurre elementi di polemica e di divisione, oltretutto non fondati, che ostacolano la ripresa di un'iniziativa unitaria.

*coordinatore regionale dei Dirigenti Scolastici della Cgil Scuola


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