Corriere-Cofferati? All'Ulivo, ai Ds o in Cgil-Così lo vuole il popolo di sinistra

Un sondaggio del Venerdì mostra che pochi sono d'accordo
col rientro del leader alla Pirelli alla fine del mandato sindacale
Cofferati? All'Ulivo, ai Ds o in Cgil
Così lo vuole il popolo di sinistra
Ma tra i personaggi sentiti dal settimanale sull'argomento
c'è chi ritiene che il "Cinese" tornerà per un po' in fabbrica

ROMA - A chiedersi cosa farà Sergio Cofferati a giugno, quando scadrà il suo mandato alla guida della Cgil, sono in molti. Da mesi il diretto interessato spiega che tornerà alla sua scrivania di impiegato della Pirelli, abbandonata anni fa quando decise di dedicarsi a tempo pieno all'attività sindacale. Se gli italiani gli credono, non è dato saperlo: molti di loro però, soprattutto fra gli elettori del centrosinistra, si augurano che la scelta di Cofferati sia diversa. E' quanto emerge dal sondaggio realizzato dal Cirm su un campione rappresentativo di 1.145 persone per "il Venerdì" in edicola domani.

A corredo delle opinioni del campione di intervistati, il settimanale propone le idee di un variegato gruppo di intellettuali, politici e uomini di spettacolo. Pochi, anche fra questi, sono disposti a credere che il segretario della Cgil getterà i consensi guadagnati in questi anni di lotte sindacali per tornare alla Pirelli.

La maggior parte degli intervistati nel sondaggio, ritiene che Cofferati dovrebbe rimanere ancora alla Cgil, o entrare in politica insieme a Prodi alla guida dell'Ulivo. La percentuale di quelli che optano per questa possibilità, cresce quando fra gli intervistati che si dichiarano elettori del centrosinistra: quasi la metà di loro punta su Cofferati per il rilancio dell'attuale opposizione, come leader della coalizione dell'Ulivo, o della sola sinistra. Solo il 10 per cento degli elettori di sinistra ritiene che Cofferati dovrebbe tornare alla Pirelli: la percentuale cresce al 29 per cento se si prende in considerazione il campione nella sua totalità.

Al di fuori del sondaggio, fra quelli che sposano questa tesi, c'è Gad Lerner. Il giornalista si dice certo che il leader della Cgil farà ritorno in fabbrica: "Questa scelta corrisponde al suo ideale contatto con il paese reale - spiega - sottolinea ancora di più la sua diversità dai politici di professione". Per il futuro, Lerner vede Cofferati alla guida del comitato per l'abolizione della legge sull'articolo 18 e poi forse di nuovo in politica nel 2004. Favorevoli a un impegno più immediato nel campo della sinistra, Giovanni Berlinguer e Giuliano Ferrara, mentre Silvia Bonucci, organizzatrice dei girotondi, spinge per un impegno a fianco di Prodi per il rilancio dell'Ulivo. Di diversa opinione il leader no global Luca Casarini: "Preferirei rimanesse lì dov'è piuttosto che vederlo inglobato dalla polica classica".

(9 maggio 2002)