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Corriere-Ci vorrebbe uno specialista nelle scuole

"Ci vorrebbe uno specialista nelle scuole" MILANO - Uno psicologo in classe. Perché fa bene alla scuola: ai bambini, agli insegnanti, ai genitori, al preside. Un consulente super partes, che lav...

08/05/2002
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Corriere della sera

"Ci vorrebbe uno specialista nelle scuole"

MILANO - Uno psicologo in classe. Perché fa bene alla scuola: ai bambini, agli insegnanti, ai genitori, al preside. Un consulente super partes, che lavori nella necessaria autonomia, non un dipendente della struttura scolastica. C'è in molti Paesi europei, ci dovrebbe essere anche in Italia. Ma per adesso esiste solo sulla carta, è un progetto rimasto nel cassetto. La legge che prevede l'istituzione dello psicologo scolastico è ferma. E le previsioni dell'onorevole Valentina Aprea, sottosegretario all'Istruzione, non sono incoraggianti: "Tutto bloccato. La commissione è concentrata sulla riforma. Fino a quando non si chiude quel capitolo, dubito che ci si occuperà dello psicologo scolastico". Punto e a capo dunque, in barba a tutti i gridi d'allarme rilanciati ogni volta che i minori finiscono in prima pagina, perché diventano "mostri" oppure "vittime". "I ragazzi vivono più a scuola che in famiglia e il ruolo degli insegnanti arriva sino ad un certo punto - sostiene Robert Bergonzi, presidente dell'Ordine degli Psicologi della Lombardia -. Il disagio minorile è ormai un'emergenza. Veniamo consultati quando c'è il caso clamoroso, ma poi i progetti restano sulla carta". A che cosa servirà lo spicologo a scuola? Per esempio a interpretare campanelli d'allarme. "Ma anche per l'abbandono scolastico, la comunicazione fra le componenti scolastiche, l'integrazione di alunni stranieri o con culture diverse", spiegano gli specialisti. "L'Italia è in ritardo rispetto agli altri Paesi europei. La Francia ha 8 mila psicologi impiegati nella Scuola e 6 mila nella Sanità; la Spagna ne ha 7 mila e 4.500 - sono i dati forniti dall'Ordine -. Mentre nei Paesi scandinavi il rapporto psicologo-bambino è di 1 a 1.000, da noi è 1 a 2.000".
F. C.


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