FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3777653
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Corriere Adriatico-Integrazione a rischio

Corriere Adriatico-Integrazione a rischio

La decisione verrà presa nei prossimi giorni dall'Usr e dagli ex Provveditorati agli studi Scuola, l'Arism sull'organico dei docenti di sostegno Integrazione a rischio ANCONA - Degli or...

20/07/2003
Decrease text size Increase text size
Corriere Adriatico

La decisione verrà presa nei prossimi giorni dall'Usr e dagli ex Provveditorati agli studi
Scuola, l'Arism sull'organico dei docenti di sostegno
Integrazione a rischio

ANCONA - Degli organici di fatto dei docenti di sostegno, per le classi con alunni in situazione di handicap, prenderanno una decisione nei prossimi giorni l'Ufficio scolastico regionale e i Csa (ex Provveditorati agli studi).

"In tale contesto - sottolinea il presidente dell'Arism, Associazione regionale degli insegnanti specializzati, professore Eros Stampatori - si potrebbe correre il rischio di vedere adottate ulteriori scelte dannose per la qualità dell'integrazione scolastica, che si giungerebbero alle restrizioni di spesa, ma non solo, contenute nella Legge Finanziaria per il 2003 che per la scuola ha previsto, tra le altre cose: la riduzione del 2% del numero dei docenti, compresi quelli di sostegno (1000 in meno nell'organico di diritto) che operano a favore delle fasce più deboli di alunni; l'aumento del numero di alunni per classe e di conseguenza la riduzione delle classi; la riduzione del personale non docente (il 6% in meno, di personale Ata, in tre anni); il taglio della spesa sociale degli enti locali, che porterà alla riduzione della presenza degli assitenti-educatori durante l'orario scolastico".

Il ministero ha più volte sottolineato la volontà di ridimensionare le cosiddette "deroghe", ovvero l'assegnazione su richiesta, - ma a discrezione dell'Amministrazione - di una quantità maggiore di ore di sostegno (fino a 18 ore settimanali) per i casi più gravi che si dovesse verificare questo taglio alle nomine degli insegnanti (soprattutto precari), si creerebbe ulteriore disagio proprio agli alunni più deboli.

"Dal momento - continua Stampatori - che le deroghe verranno decise nei prossimi giorni dal Miur e dagli Uffici scolastici regionali, l'Arism intende ribadire che l'aumento delle ore di docenti specializzati destinate ad alunni con particolari difficoltà o gravi disabilità, non può essere considerata una spesa superflua, perché essa costituisce una risposta a precisi bisogni formativi che non possono essere disattesi.

"L'Arism - continua il presidente regionale - ritiene che il diritto ad un intervento formativo di qualità sia pienamente riconosciuto dalle leggi vigenti, quindi dovrebbe prevalere rispetto all'applicazione di puri parametri finanziari che tendono a considerare la scuola e con essa l'integrazione scolastica, come fonti di risparmio per far fronte ad eventuali esigenze di cassa. L'Arism pertanto invita i genitori, le associazioni delle famiglie, la comunità scolastica, le organizzazioni sindacali e quanti hanno a cuore questi problemi, a vigilare e a far sentire la propria voce, affinché non vengano frapposte ulteriori difficoltà, al già difficile cammino dell'integrazione scolastica".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL