FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3943471
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Contratto, la partita dei fondi

Contratto, la partita dei fondi

Firmata la direttiva, nessuna risorsa dalla Buona scuola. Sindacati decisi a provarci

24/10/2017
Decrease text size Increase text size
ItaliaOggi

Alessandra Ricciardi

Firmato l'atto di indirizzo dalla ministra della funzione pubblica Marianna Madia (si veda ItaliaOggi di giovedì scorso), è ufficialmente partita la stagione del rinnovo del contratto di scuola, università e ricerca. Dopo 9 anni di blocco degli stipendi, e la legificazione del rapporto di lavoro impressa dalla riforma Brunetta, governo e sindacati sono pronti a voltare pagina. Ma con quale ampiezza è tutto da vedere. Perché i sindacati proveranno a spostare in avanti l'asticella che è stata fissata dal governo. A partire dal fronte economico. Le risorse messe a disposizione, e a cui vanno aggiunte quelle previste dalla legge di bilancio, consentiranno aumenti mensili da 85 euro a testa ai tre settori, analogamente agli statali. Un aumento lordo, che andrà poi tassato. E che però potrà convivere con il bonus degli 80 euro, per i redditi che ne beneficiavano dalla manovra Renzi, attraverso un meccanismo di slittamento in avanti delle fasce reddituali interessate al bonus. I 24 mila euro lordi annui arrivano a 24.500, fino ai 26.500 che segnano la sparizione degli 80 euro. Per la scuola, comunque troppo poco. Flc-Cgil, Cisl scuola, Uil scuola e Snals-Confsal vogliono provare a portare al tavolo contrattuale anche i fondi della Buona scuola per il merito e la formazione, circa 600 milioni di euro. A cui l'atto di indirizzo non fa nessun riferimento per precisa scelta politica della ministra dell'istruzione Valeria Fedeli, circostanza che i sindacati vogliono invece utilizzare a loro favore in nome del principio che quello che non è espressamente escluso, nel mandato assegnato dal governo all'Aran, può essere oggetto di trattativa.

La questione delle maggiori risorse per la scuola è stata posta alla base di una mobilitazione nazionale che i sindacati mettono in campo anche in pressing sul parlamento. In queste ore il Pd è già al lavoro per alcuni emendamenti di maggioranza alla legge di bilancio, tra questi c'è appunto il tentativo di far entrare un fondo aggiuntivo per il settore. Così da mantenere la promessa di una valorizzazione dei docenti che hanno gli stipendi più bassi di Europa, soprattutto a metà e fine carriera. «Valorizzare ogni attività» svolta dagli insegnanti, questo recita la direttiva all'Aran, declinando chiaramente «l'impegno che il personale profonde nella progettazione individuale e collegiale delle attività didattiche, nella valutazione degli alunni, nell'attività di ricerca, nei rapporti con le istituzioni e il territorio».

L'atto di indirizzo indica le priorità e le linee guida del contratto unico per quasi 1,2 milioni di lavoratori dividendolo per sezioni. Obiettivi comuni, valorizzare le professionalità le competenze dei singoli, prevedere misure di garanzia del sevizio in caso di assenza dal servizio del personale, ricercare nuovi strumenti di lavoro «compatibili con la normativa sul lavoro agile inteso come elemento di sviluppo organizzativo che tenda anche conto delle peculiari esigenze del lavoratore». I trasferimenti, novità della sola scuola, dovranno essere disciplinati dalla contrattazione integrativa con cadenza triennale e non più biennale. Dovrà poi essere premiata l'esperienza degli assistenti amministrativi, che hanno svolto funzioni direttoriali per almeno tre anni negli ultimi otto, e valorizzare le professionalità acquisite dal personale Ata di ruolo. Infine, occorrerà valorizzare «il ruolo della contrattazione di istituto nella definizione dei criteri per l'impiego delle risorse del fondo per il miglioramento dell'offerta formativa, fermo restando l'adeguato finanziamento delle attività di recupero».

Nessun riferimento all'equiparazione dei diritti dei docenti precari ai colleghi di ruolo, che invece compariva nella bozza di atto di indirizzo e su cui c'è un'ampia giurisprudenza della Corte Ue.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL