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Città di Salerno-Prof di sostegno all'attacco "Basta penalizzare i disabili"

Prof di sostegno all'attacco "Basta penalizzare i disabili" la vertenza Oggi assemblea contro i ''tagli'' Antonello Comunale Nell'anno europeo del disabile, sono proprio i disabili a subire ...

19/09/2003
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La Città di Salerno

Prof di sostegno all'attacco "Basta penalizzare i disabili"
la vertenza Oggi assemblea contro i ''tagli''

Antonello Comunale

Nell'anno europeo del disabile, sono proprio i disabili a subire i maggiori disagi nelle scuole. I tagli al sostegno, previsti dalla riforma scolastica e dalla legge finanziaria, sono ormai una realtà. Una realtà, nella provincia di Salerno, fatta di trecento cattedre in meno e di tremila studenti diversamente abili, che da quest'anno dovranno fare i conti con una drastica riduzione degli insegnanti di sostegno. I casi eclatanti si sprecano. Due bambini di una scuola materna di Bellizzi, uno affetto da sindrome di Down ed un altro autistico, l'anno scorso avevano l'aiuto di un insegnante di sostegno l'uno, che li seguiva individualmente. Quest'anno, invece, dovranno dividersi lo stesso insegnante. Caso ancora più eclatante quello dell'Istituto artistico di Eboli, dove un ragazzo affetto da grave invalidità motoria, si è iscritto al primo anno di corso, senza un'insegnante che gli fornisca assistenza specifica. "Il sostegno cambia a seconda della tipologia di handicap Ð afferma Alessandro D'Auria, responsabile del Comitato insegnanti di sostegno di Salerno Ð per i ragazzi con difficoltà motorie, l'insegnante aiuta a trascrivere le lezioni, ad esempio. Se il ragazzo ha problemi intellettivi, sostegno significa aiutare nell'apprendimento. L'insegnante si occupa anche di inserire il ragazzo disabile nella classe e di facilitare la socializzazione". Tutte cose che da quest'anno saranno molto più difficili. "La verità è che la legge quadro 140 del '92, viene sempre più ad essere disattesa", denuncia D'Auria. In alcuni casi un solo insegnante dovrà gestire 4 o 5 ragazzi. In altri, ad occuparsi di loro sarà "il personale Ata, ma con quale formazione? Con quale preparazione e qualifica questi operatori si occuperanno di accompagnare l'alunno disabile alla toilette o di aiutarlo a mangiare?". Domande che si pone il presidente dell'Anffas, Salvatore Parisi e con lui il Cobas scuola ed il comitato insegnanti precari di sostegno di Salerno, che questa sera, alle 18, hanno organizzato, un'assemblea cittadina, presso il Palazzo della Provincia. Ci sarà inoltre un'incontro allestito dall'Anffas, lunedì 22. Assemblee che si aggiungono a quella dello scorso lunedì, della Cgil Scuola, che presso la sede di Salerno, ha incontrato il comitato precari della scuola.


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