226. I PRIMI COMMENTI DELLA CGIL SULLA GIORNATA DEL 24 MARZO

226. I PRIMI COMMENTI DELLA CGIL SULLA GIORNATA DEL 24 MARZO
Dall'Ansa
SCUOLA: SCIOPERO; EPIFANI SODDISFATTO, STRAORDINARIA RIUSCITA ORA APPUNTAMENTO CON LA MOBILITAZIONE DEL 12 APRILE
(ANSA) - ROMA, 24 MAR - Lo sciopero del mondo della SCUOLA per il rinnovo del contratto scaduto e contro la riforma Moratti ha avuto ''una straordinaria riuscita'' ed ''e' importante che sia stato promosso unitariamente''. Cosi' il segretario generale della Cgil Guglielmo Epifani commenta la protesta del mondo della SCUOLA, dando appuntamento alla mobilitazione organizzata dalla Cgil il prossimo 12 aprile, insieme ad un vasto arco di associazioni, gruppi e movimenti ''La straordinaria riuscita dello sciopero della SCUOLA di oggi - afferma Epifani - mi lascia profondamente soddisfatto. Si e' trattato di una mobilitazione importante del mondo della SCUOLA per il rinnovo del contratto scaduto da tempo e contro la riforma proposta dal Ministro Moratti e varata dal Parlamento.
In queste ore drammatiche di guerra, le manifestazioni in tutta Italia hanno anche assunto un carattere forte di impegno di studenti, professori e presidi per la pace''. Epifani ha sottolineato come sia ''importante che lo sciopero sia stato promosso unitariamente da tutte le organizzazioni sindacali come segno della necessita' di riprendere un confronto su un tema cosi' importante come la formazione e l'istruzione''. ''L' impegno della Cgil per la SCUOLA pubblica þ conclude il segretario generale della Cgil - proseguira': il 12 aprile si terra' a Roma una grande mobilitazione promossa insieme ad un arco molto esteso di associazioni, gruppi e movimenti''.(ANSA).
SCUOLA: SCIOPERO; CGIL LE PIU' ALTE ADESIONI MAI REGISTRATE SE NEGOZIATO NON ENTRA IN FASE RISOLUTIVA ALTRE INIZIATIVE (ANSA) - ROMA, 24 MAR -
E' stato un ''grande successo'' lo sciopero unitario del personale della SCUOLA; le adesioni ''sono state altissime, forse le piu' alte mai registrate nella SCUOLA'': Gian Paolo Patta, segretario confederale della Cgil e responsabile del comparto lavoratori pubblici, accoglie con soddisfazione i risultati della protesta che oggi ha portato tra le 150 e le 200 mila persone nelle piazze italiane. ''Decine di di migliaia di insegnanti, personale ausiliario e tecnico e studenti - afferma Patta - hanno manifestato oggi per le strade di tutte le regioni italiane e di tantissime province. La riuscita delle manifestazioni e' dipesa anche dai temi generali, oltre a quelli legati al rinnovo del contratto nazionale, della pace e contro la riforma Moratti, realizzando una saldatura tra insegnanti e studenti come raramente si registra nel mondo scolastico. Il Governo a oggi - prosegue il sindacalista - non ha dato risposte positive, ne' sul fronte contrattuale ne' sulla possibilita' di modificare le parti giudicate piu' negative dei provvedimenti della Moratti che ha avanzato delle promesse gia' nel mese di dicembre e che a tutt'oggi non e' riuscita a concretizzare''. Secondo Patta ''si pongono problemi di relazione tra sindacato e Governo''.
''Emerge, infatti, in maniera diffusa in tutto il pubblico impiego - osserva - una sorta di commissariamento (da parte del Ministero del Tesoro) di tutte le relazioni sindacali, il che impedisce un corretto rapporto tra i vari Ministri interessati e le organizzazioni sindacali. Speriamo - aggiunge - che lo sciopero di oggi produca un ripensamento e si arrivi in tempi brevi a definire positivamente il contratto della SCUOLA e ad aprire il confronto sugli altri contratti dei comparti pubblici fermi ormai da 14 mesi. Nei prossimi giorni valuteremo le risposte e se non si entrera' nelle fasi risolutive delle trattative - avverte Patta - valuteremo ulteriori iniziative, sia per la SCUOLA sia per gli altri comparti pubblici''