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Messaggero Veneto-Sorveglianza alunni, interviene il Tar

Sorveglianza alunni, interviene il Tar Condannato un sindaco che aveva imposto il servizio in un istituto Si riapre il caso funzioni miste del personale Ata della scuola. Le premesse ci sono pe...

15/12/2002
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MessaggeroVeneto

Sorveglianza alunni, interviene il Tar
Condannato un sindaco che aveva imposto il servizio in un istituto

Si riapre il caso funzioni miste del personale Ata della scuola. Le premesse ci sono per riportare in cronaca il ping-pong di responsabilità sul servizio di sorveglianza pre e post lezione che nel terzo circolo didattico scatenarono foeti polemiche, finché la 'pax scholastica' fu stipulata sulla promessa di una convenzione con gli Ata disponibili al servizio di accoglienza e sorveglianza per i bambini 'anticipati' del bus. Ora, il secondo colpo di scena rimette in gioco tutto nella finanziaria 2003 per l'attribuzione de iure e senza incentivi di queste funzioni nel mansionario Ata. Ma il sindacalista di Cgil Dall'Agnese insorge e chiede chiarezza per tutti i 600 ausiliari della provincia.
"É importante mettere in chiaro che non è accettabile nessuna forzatura da parte delle amministrazioni comunali sull'obbligo al servizio funzioni miste del personale Ata '#8212; afferma Dall'Agnese '#8212;. In vari comuni gli ausiliari offrono il servizio senza la stipula ufficiale dei protocolli d'intesa: a Pordenone c'è soltanto l'impegno da parte dell'amministrazione, a Brugnera non abbiamo certezze e Pasiano non dà segnali in risposta al fatto che le funzioni miste sono attivate da tempo per la buona volontà del personale. Ricordiamo a tutti i dirigenti che le fanno svolgere senza convenzione che espongono se stessi e il personale a molti rischi."Anche l'approvazione della finanziaria 2003, da noi contestatissima perché ingiusta, non porterà - aggiunge Dall'Agnese - all'obbligo delle funzioni miste del personale ausiliario. Se ne dovrà discutere prima all'interno del nuovo contratto di lavoro della scuola per ridefinire i profili professionali, che attualmente non prevedono l'obbligo dei servizi di accoglienza e sorveglianza degli alunni pre e post lezioni. Inoltre, c'è una recente sentenza del Tar veneto che ha condannato l'atto di un sindaco del Veneto che aveva ingiunto a un dirigente scolastico di garantire con il personale della scuola il servizio accoglienza alunni prima delle lezioni. Il Tar ha chiarito che è inammissibile l'ingerenza del Comune nell'autonomia scolastica".
Chiara Benotti


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