FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3780695
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Mess.Veneto-Scuola, sciopero degli "extra"

Mess.Veneto-Scuola, sciopero degli "extra"

La protesta durerà fino al 23 dicembre. Gli istituti in difficoltà nel far quadrare i bilanci Scuola, sciopero degli "extra" Docenti e personale Ata non svolgono le mansioni aggiunt...

03/12/2003
Decrease text size Increase text size
MessaggeroVeneto

La protesta durerà fino al 23 dicembre. Gli istituti in difficoltà nel far quadrare i bilanci
Scuola, sciopero degli "extra"
Docenti e personale Ata non svolgono le mansioni aggiuntive
ISTRUZIONE
Protesta diffusa in tutta la provincia


In frenata il lavoro extra dei docenti e Ata nelle scuole: lo sciopero delle mansioni aggiuntive proclamato fino al 23 dicembre da Cgil scuola, contro riforme e tagli, fa il pieno di consensi. La locomotiva istruzione rallenta. "L'incertezza sui compensi per le attività aggiuntive di quest'anno e il credito del 2003 non pagato, aumentano in tutte le scuole le adesioni allo sciopero delle supplenze volontarie in ore eccedenti precisa la tipologia dell'astensione il segretario cigiellino Carla Franza con Gianfranco Dall'Agnese , gli incarichi di collaborazione, di presidenza per commissioni, responsabile di sede, visite guidate, viaggi di istruzione. Gli Ata declinano il lavoro straordinario e le attività non previste dal profilo professionale. Le scuole sono senza risorse e il personale rallenta l'impegno, quindi è importante cambiare rotta e lanciamo un appello agli studenti, ai dirigenti e alle famiglie per fare muro contro la scellerata riforma che parte dai tagli".
I conti non onorati nel Pordenonese, ai danni di docenti e Ata zelanti nelle attività straordinarie, hanno radici dal 2001. Le cifre raccolte da Cgil scuola nei registri di ragioneria dell'ufficio scolastico provinciale sono un bollettino di guerra per l'azienda istruzione statale. "Mancano 486.855 euro per il fabbisogno di cassa delle scuole relativo al 2001 snocciola il "disastro" Dall'Agnese . Per il 2001-2002 si aggiungono un milione 218.770 euro, le risorse che mancano all'appello alla voce fondo di istituto per l'offerta formativa 2002-2003 sono pari a un milione 481.740 euro. Infine, sono diminuiti di 321.289 euro i fondi per pagare i docenti precari assunti in supplenze brevi fino a novembre. Un totale di oltre 3 milioni 500 mila euro che spiega la sofferenza delle scuole statali. Il disavanzo di cassa significa la squalifica progressiva del servizio scuola".
Fondi assicurati formalmente dal ministero dell'Istruzione, ma all'atto pratico casse esangui in tutto il Friuli e il comitato "Per la scuola pubblica" fondato dai genitori aumenta le adesioni. Primi firmatari nel sito web (all'indirizzo www.perlascuolapubblica.org) i genitori pordenonesi Elisabetta Michielin e Carlo Mayer, a seguito anche i cigiellini. "Con il comitato sosteniamo la petizione a favore della proposta dell'assessore regionale all'Istruzione Antonaz di equiparazione dei finanziamenti e tetti di reddito tra scuole paritarie e pubbliche concludono i sindacalisti . Invieremo la sottoscrizione al parlamentino friulano prima della discussione della legge finanziaria e la raccolta firme procederà nelle scuole, piazze e anche on line nel sito Internet del comitato".
Chiara Benotti


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL