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Mess.Veneto-Ridotti i posti per gli Ata Sciopero da settembre

Ridotti i posti per gli Ata Sciopero da settembre IL CASO "La protesta contro i tag...

02/08/2003
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MessaggeroVeneto

Ridotti i posti per gli Ata Sciopero da settembre
IL CASO


"La protesta contro i tagli agli organici della scuola partirà dal primo settembre, con gli Ata. Per tutto il mese astensione delle prestazioni di lavoro straordinario, poi 14 e 15 settembre sciopero della prima ora di ogni turno di servizio".
Lotta dura in nome dei diritti al lavoro di ausiliari, tgecnici e amministrativi. Il programma di lotta di Cgil scuola è annunciato e il suo profeta è il 'guru' provinciale degli Ata, Gianfranco Dall'Agnese.
La riduzione di posti prevista dalla Finanziaria 2003 doveva decurtare le 49 scuole provinciali di 8 posti ausiliari (cioè bidelli) con un totale in Friuli di segno negativo pari a 52. Ma la sottrazione complessiva per il Pordenonese, in base alle tabelle ministeriali 'blindate' ha raggiunto quota 16 posti cancellati di collaboratori, 2 di altri profili e si arriva a meno 18. In regione, 104 posti Ata spariti, nonostante l'aumento degli alunni.
La riammissione in servizio del personale collocato fuori ruolo per motivi di salute ha coinvolto 25 inidonei che torneranno dal primo settembre al ruolo di origine, senza bisogno di supplenti e aumentando il carico di lavoro per i colleghi, considerata la certificazione medica che mette fuori gioco alcune prestazioni professionali.
"Il funzionamento dei servizi ausiliari, tecnici e amministrativi è gravemente compromesso nelle scuole territoriali '#8211; analizza lo stato di emergenza Ata il sindacalista cigiellino Dall'Agnese '#8211;. I tagli imposti dalla legge finanziaria e l'effetto della non-sostituibilità del personale 'fuori ruolo' per motivi di salute danno origine alla protesta. Si indebolisce la funzione della scuola pubblica e si scaricano sul personale in servizio maggiori carichi di lavoro. Per esempio, è calato il numero degli amministrativi di segreteria ma aumenta la mole di competenza fruttto del decentramento amministrativo, i servizi tecnici sono stati ridotti e quelli ausiliari compromessi".
"Almeno 4 scuole provinciali '#8211; continua Dall'Agnese '#8211; sono prive del direttore amministrativo e mancano le regole per nominare i supplenti, senza dimenticare che il blocco delle immissioni in ruolo aumenta la precarizzazione Ata. Nello stesso tempo, il personale continua a essere prelevato dagli organici delle scuole e utilizzato, in modo illegittimo nei 4 Csa del Friuli".
Ce n'è abbastanza per mobilitarsi e scioperare. Posti aggiunti in organico, piano di aggiornamento e formazione, concorsi e reclutamento in ruolo dal primo settembre: queste le rivendicazioni finora senza risposte. (c.b.)


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