Mess.Veneto-La Cgil contesta la riforma: "Maestri ridotti ad assistenti

La Cgil contesta la riforma: "Maestri ridotti ad assistenti"
LA POLEMICA

Riforma dei cicli sì o no? Decisamente negativo il verdetto di Cgil scuola, con critiche forti alla cura Moratti per la scuola elementare (che si chiamerà scuola primaria) e quella dell'infanzia.
"La bozza del decreto attuativo della riforma dei cicli prefigura la scuola dell'infanzia ridotta a parcheggio assistenziale - calano pollice verso i cigiellini Carla Franza e Gianfranco Dall'Agnese -. Nella scuola elementare da settembre saranno progressivamente cancellati tempo pieno e riforma degli anni Ottanta, per tornare al maestro unico responsabile di classe. Anche per la scuola media di primo grado non va meglio: sarà impoverita, selettiva e separata dal percorso di base. La riforma riguarderà, a regime, 20 mila allievi del Pordenonese, mentre dal prossimo settembre quelli delle classi prime e seconde delle elementari. Non condividiamo queste proposte e riteniamo improponibile la formazione degli insegnanti imposta prima dell'attuazione del decreto e indipendentemente dalla libera scelta dei collegi docenti".
Sotto accusa le 20 ore di percorso informativo-formativo da realizzare entro giugno, con probabile appendice in settembre: per i cigiellini è un atto illegittimo. "Imporre un aggiornamento senza apposita delibera collegiale - concludono i sindacalisti pordenonesi - va contro il regolamento dell'autonomia scolastica. Proponiamo ai docenti di rifiutare interventi estemporanei e impositivi che calpiestano la loro dignità e la loro funzioni". (c.b.)