Mess.Veneto-Falsa lettera della Moratti

Pagina 6 - Pordenone
Falsa lettera della Moratti
Inviata alle famiglie la versione ironica del testo del ministro

Armi spuntate contro la riforma Moratti? Un docente genitore delle scuole medie ci prova come Davide contro Golia e usa la fionda dell'ironia, in un'assemblea pubblica di Cgil scuola. L'insegnante si mette d'impegno e crea una lettera "posticcia" del ministro, simulata su quella realmente inviata alle famiglie dei ragazzi iscritti alle scuole paritarie, in cui il vertice dell'Istruzione statale annuncia il "cadeau" natalizio di 30 milioni di euro distribuiti a pioggia per il triennio 2003-2005. L'avviso cartaceo (quello vero) spedito dal ministro si trasforma in una lettera finta a tutti i genitori dei ragazzi iscritti alle statali (il 95 per cento abbondante dell'utenza scolastica) e il comico è garantito. Ecco il testo, che circola a scuola e tra le famiglie come una bandiera della resistenza alla riforma. "Cari genitori, cari famigliari, sappiamo quanto è difficile per le famiglie, anche per ragioni di carattere economico compiere scelte che riguardano il futuro dei propri figli. Con alcuni provvedimenti abbiamo voluto dare un aiuto a tutte quelle che vogliono iscriverli nella scuola pubblica. In tale ottica abbiamo riformato i cicli scolastici con l'avviamento professionale (scuola a due velocità, l'una per chi studierà al liceo, l'altra per chi andrà a lavorare da giovane e da precario), tagliato le risorse e abolito il tempo pieno (voi genitori mettetevi part-time), fatto la devolution (la Regione deciderà sui programmi), immesso in ruolo gli insegnanti di religione cattolica, ridotto del 40 per cento le risorse dell'autonomia, fatto un taglio radicale ai docenti di sostegno. Per realizzare in tempi brevi la nostra riforma della scuola c'è bisogno della collaborazione vostra e della scuola pubblica che avete voluto scegliere per i vostri poveri figli!".