Mattino-PAdova-Lunedì lo sciopero

Lunedì lo sciopero
della scuola

VENEZIA. E' fissato per lunedì lo sciopero generale della scuola proclamato da Cgil, Cisl, Uil e Snals per il contratto scaduto da 14 mesi, per la difesa degli organici e la stabilità del personale. L'astensione dal lavoro, secondo i sindacati, coinvolgerà oltre un milione di lavoratori, decine le manifestazioni previste. La manifestazione regionale per il Veneto sarà a Venezia, in campo San Geremia, davanti alla sede della Rai, alle 10.
I posti vacanti, osservano i sindacati, sono troppi - 54.638 per i docenti su 776.820 in organico; 76.953 per il personale non docente su 264.739 in organico - ed è inaccettabile un aumento artificioso del precariato come conseguenza delle mancate nomine. Inoltre la Finanziaria prevede riduzioni di organico assolutamente inaccettabili, che colpiscono il diritto allo studio e le condizioni di esercizio della scuola. Secondo Cgil, Cisl, Uil e Snals Confsal del Veneto, siamo, insomma, di fronte a una politica di tagli che ancora una volta si abbatte sulla scuola pubblica statale. In particolare, sostengono, nel Veneto "non sarà garantito un servizio scolastico adeguato alle realtà territoriali"; non si metteranno le scuole in condizione di esercitare la piena autonomia prevista dalla legge costituzionale n.3 del 2001; "si renderà ineludibile l'ulteriore futura soppressione di scuole"; si elimineranno "i progetti innovativi che assicurano la qualità del servizio"; si ridurranno le esperienze del tempo pieno nella scuola elementare e del tempo prolungato nella scuola media, oltre che l'insegnamento della lingua straniera alle elementari; si renderà assai problematica l'integrazione degli alunni stranieri; si vanificherà la possibilità di immissioni in ruolo delle diverse migliaia di precari da tempo in attesa del posto.