La Repubblica-Torino-Ma una scuola non si gestisce come un'azienda"

LA POLEMICA
Lettera aperta dal Galfer alla Moratti
"Ma una scuola non si gestisce come un'azienda"

MARCO TRABUCCO

Una lettera aperta indirizzata al ministro Letizia Moratti, ma rivolta soprattutto agli studenti e alle loro famiglie, per spiegare i rischi che la scuola sta correndo a causa delle nuova organizzazione degli orari (e non solo): l'hanno scritta i professori del liceo scientifico Galileo Ferraris, uno dei più prestigiosi di Torino. "La nuova organizzazione - spiegano - basata su puri calcoli aritmetici, potrà forse portare a un risparmio, ma avrà effetti che ledono gravemente la qualità dell'insegnamento, in tutte le scuole superiori. Va detto per chiarezza che tutti i docenti di ruolo già oggi svolgono 18 ore in cattedra e che se non hanno 18 ore di lezioni frontali nelle proprie classi completano l'orario con supplenze di colleghi assenti. In futuro chi coprirà le supplenze? Chi baderà ai ragazzi? Di chi sarà la responsabilità se si fanno male mentre sono lasciati soli? Si fa anche presente che la riduzione drastica dei bidelli prevista per il 2003-4 (104 nella sola Torino) aggraverà ulteriormente il problema".
In più il meccanismo imposto dal ministero farà sì che il docente possa cambiare classe ogni anno: "Ne consegue che il rapporto costruito con gli studenti spesso si interromperà. Dove sono finite la continuità e la qualità didattica, punti cardine in passato per le scelte della scuola italiana? Il danno per gli allievi è evidente. La scuola non si può gestire come se fosse solo una azienda, con risparmi decisi da un computer senza tener conto che noi lavoriamo con ragazzi nell'età evolutiva. Il conoscerci, il costruire anche su tempi lunghi un rapporto positivo per l'apprendimento è una delle condizioni imprescindibili su cui si fonda la progettualità della scuola, la sua offerta formativa". Per discutere di questi temi i docenti del Galfer hanno organizzato una assemblea aperta per domani, alle 17,30 nell'aula Magna del liceo Alfieri, in corso Dante 80 (il Galfer non ha una sua aula magna). Oggi intanto alle 17 presso la sala consiliare della Circoscrizone III in corso Peschiera 193 si terrà un'assemblea dei Cobas per discutere (e contestare) a riforma Moratti. E sempre contro la Moratti si terrà un incontro giovedì alla Gam, in corso Galileo Ferraris 30 alle 20,45, mentre lunedì 26 la Cub ha organizzato un presidio alle 17, davanti alla direzione regionale in via Piero Micca 20.