La NAzione-Livorno-"Tagli troppo pesanti"

SCUOLA Raccolte 200 firme durante ila manifestazione di ieri mattina . Lunedì' l'incontro fra sindacati e provveditore
"Tagli troppo pesanti"
LIVORNO Hanno raccolto 200 firme nella sola mattinata di ieri Cgil, Cisl e Uil del settore scuola di Livorno. In occasione dello sciopero generale dell'intera giornata dei docenti, personale Ata e dirigenti scolastici, le organizzazioni sindacali livornesi hanno allestito un sitin in piazza Attias per mettere al corrente la cittadinanza sulla situazione della scuola nella provincia. "Lunedì mattina saremo dal dirigente scolastico ha detto Vincenzo Baggiani della Uil con il quale da tempo cerchiamo di aprire un confrotno. Oggi più che mai è urgente parlare della situazione del personale Ata, assistenti, tecnici e amministratori". Il prossimo anno scolastico si aprirà con una diminuzione di 98 unità in tutta la provincia: "Dovevamo essere a meno 80 ha continuato Baggiani mentre siamo a meno 98 mentre a Pisa da 87 sono passati a 69 posti in meno, nell'ottica di una strategia regionale che dovremo chiarire". "A Livorno il dirigente scolastico ha detto Renza Bendinelli della Cgil ha aplicato tagli superiori al 25% del personale, creando una situazione molto pesante mentre si prevedono ulteriori tagli". I sindacati accusano il dirigente scolastico di 'aver applicato con estrema rigidità le direttive ministeriali, senza tener conto delle esigenze del territorio e del forte disagio economico e occupazionale della nostra provincia". I sindacati chiedono un confronto: "Parliamone insieme dice Carla Benzi della Cisl da parte nostra c'è la massima disponibilità ma anche il dirigente scolastico deve discutere con noi, per il bene della scuola e delle parti sociali; deve dare un segnale di riconciliazione con i sindacati e con le categorie della scuola". La raccolta di firme continuerà nei prossimi giorni nelle scuole di tutto il territorio e sarà inviata al dirigente scolastico della provincia di Livorno, alla direzione regionale ed al ministero 'in modo da rendere pubblico scrivono Cgil, cisl e Uil il profondo disagio che si respira nella proviancia labronica'. Michela Berti