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GdM-Puglia-Il successo dello sciopero

"Il successo dello sciopero, che ha registrato in tutti i settori adesioni che superano ovunque la forza organizzata della Cgil, e la straordinaria ........ "Il successo dello sciopero, che ha...

20/10/2002
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La Gazzetta del Mezzogiorno

"Il successo dello sciopero, che ha registrato in tutti i settori adesioni che superano ovunque la forza organizzata della Cgil, e la straordinaria ........

"Il successo dello sciopero, che ha registrato in tutti i settori adesioni che superano ovunque la forza organizzata della Cgil, e la straordinaria partecipazione alle manifestazioni testimoniano la spinta al cambiamento e la volontà di lotta diffuse nella società pugliese". Lo afferma in una nota la segreteria regionale del sindacato, secondo cui "oltre 50.000 persone" hanno partecipato alle manifestazioni nella regione.
"Nei settori industriali - prosegue il comunicato - molto alta è stata l'adesione allo sciopero con punte di grande rilevanza politica, come nelle aziende meccaniche di Foggia (Sofim ed Alenia)", al Petrolchimico di Brindisi, nel calzaturificio Adelchi di Tricase (Lecce) ed all'Ilva di Taranto. Nel settore agro-alimentare sono state registrate "alte adesioni in tutta la regione", e nei servizi "la grande maggioranza degli sportelli bancari pugliesi è rimasta chiusa" mentre nel trasporto regionale l'adesione è variata "fra il 50% del trasporto locale, il 40% delle Ferrovie dello Stato, il 60% del trasporto aereo, il 70% dei porti". Percentuali inferiori di adesione sono segnalate nel pubblico impiego e nella scuola. "Occorre continuare nella mobilitazione - conclude la Cgil - costruire il consenso più ampio ed unitario possibile per respingere l'attacco ai diritti dei lavoratori, per sostenere le lotte per i rinnovi dei contratti e la difesa del potere d'acquisto dei salari, per cambiare radicalmente la finanziaria soprattutto nella parte relativa al Mezzogiorno e ai tagli alla spesa sociale, per rivendicare una seria politica industriale che, partendo dalla vicenda Fiat, ponga al centro dell'attenzione la difesa del lavoro e lo sviluppo dell'apparato produttivo in Italia ed in Puglia".

Bari - In 20mila in piazza con la Cgil, con una percentuale di adesione allo sciopero che in molte aziende della provincia e della regione sfiora il 100%, con una media tra il 70 ed il 75% (dati Fiom), mentre per Assindustria (dati parziali) si parla di un'adesione, a livello industriale tra il 22 e il 25%. Anche nelle scuole la partecipazione alla protesta è stata massiccia, con punte, nelle scuole secondarie e medie oltre il 20%. Lo sciopero ha attecchito a livello trasporti cittadini intorno al 60% e tra il 35 e il 37% per quanto riguarda le ferrovie. Corteo pacifico e colorato. Comizi finali che chiamano all'appello Cisl e Uil, che però minimizzano la portata della protesta. In contemporanea, la manifestazione dei sindacati autonomi, sopratutto della scuola, con in corteo almeno un migliaio di persone, soprattutto studenti e un gavettone provocatorio dai balconi baresi.

TARANTO - Sulla riuscita a Taranto dello sciopero generale, i giudizi si dividono. Divergenti anche le cifre: la Cgil parla di 5mila persone in corteo, la Questura di 3mila. Per l'Ilva (primo turno) il sindacato parla di partecipazione del 25%, l'azienda del 13%. Nel mondo della scuola, il Provveditorato dice che l'adesione di ieri è stata del 16%. Martedì 18, per lo sciopero indetto da altre sigle sindacali, fra cui la Cisl, si era invece attestata al 7,8. Nel suo intervento in piazza della Vittoria, Walter Cerfeda, responsabile del Segretariato europeo della Cgil, si è anche occupato della proposta avanzata dal governatore regionale, Fitto, circa un patto per lo sviluppo col governo centrale. Non ci interessano i contenitori, ha detto, ma i contenuti.

LECCE - "Uno sciopero per l'Italia e il Salento, per la difesa dei diritti". In settemila (diecimila secondo le stime della Cgil) sono scesi ieri mattina in piazza per protestare contro il Governo e per la salvaguardia di migliaia di posti a rischio nei diversi comparti produttivi. Accanto ai lavoratori c'erano anche numerosissimi studenti, che hanno lanciato pesanti accuse all'indirizzo del ministro Moratti. Lo sciopero - secondo la Cgil - è stato un successo. Ecco alcuni dati: 65 per cento di adesione nel settore bancario; 80 per cento nel tessile-abbigliamento-calzaturiero; 35 per cento nel pubblico impiego, nella sanità e negli enti locali; il 100 per cento negli appalti ferroviari.

BRINDISI - "Balletto di cifre" nel Brindisino per quanto riguarda le adesioni allo sciopero, proclamato per la giornata di ieri dalla Cgil. L'organizzazione interessata si ritiene comunque soddisfatta e sostiene che la manifestazione di protesta abbia avuto un grosso successo. Le adesioni si sarebbero attestate, secondo la Cgil, intorno al 60%. Le cifre fornite nel dettaglio vanno dal 45% nel settore dei Trasporti al 75% nel settore degli Edili. Sempre secondo i dati della Cgil, sarebbero deludenti solo le cifre che riguardano la Scuola (18,81%), il Pubblico impiego (38%) e le Poste (32%). Tutte le cifre della Cgil, però, vengono smentite categoricamente dalle altre due confederazioni Cisl e Uil, secondo le quali le stesse sarebbero gonfiate in maniera abnorme.

FOGGIA - Circa diecimila persone hanno partecipato in Capitanata allo sciopero generale della Cgil. Era questa l'unica provincia pugliese in cui il sindacato aveva organizzato tre distinte manifestazioni. Al sit-in di Foggia c'erano circa 700 persone, più alta invece l'adesione in provincia: 4mila manifestanti (secondo i dati forniti dal sindacato) a Cerignola dove ha parlato il segretario provinciale, Giuseppe Marcucci; cinquemila invece al comizio del segretario confederale Nicola Affatato a San Severo. Record di adesioni alla Sofim-Iveco: l'80 per cento dei dipendenti non è entrato. Più basse le adesioni nelle altre aziende. Ma secondo Cisl e Uil i lavoratori hanno avuto paura di scontri ai cancelli.

MATERA - Mai tanta gente in piazza nell'ultimo decennio. Sono stati in oltre 4 mila a partecipare alla manifestazione di protesta indetta dalla Cgil. Il corteo - chiassoso e variopinto nella parte di cui si trovavano gli studenti e i giovani della Sinistra, composto negli altri settori - ha attraversato le principali strade cittadine sciogliendosi in piazza Vittorio Veneto al termine degli interventi di Alessandra Macci, Angelo Cotugno, Vito Auletta e Maddalena Di Taranto. Hanno chiesto più sviluppo e occupazione, maggiori impegni su scuola, sanità e servizi sociali.

Potenza - Grande partecipazione a Potenza allo sciopero generale organizzato ieri dalla Cgil. Oltre settemila persone si sono ritrovate in piazza Matteotti per dire no alle modifiche dell'articolo 18, alla nuova Finanziaria, ai tagli sulle pensioni e sulla scuola pubblica. Continua con successo la raccolta di firme che a Potenza ha superato quota 35mila.


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