Gazzettino-Scuola, domani a Trieste nuovo sit-in anti Moratti

PROTESTA
Scuola, domani a Trieste nuovo sit-in anti Moratti
È nuovamente subbuglio nel mondo della scuola. Rombano i motori dei pullman e delle automobili di docenti, studenti, collaboratori scolastici, genitori e cittadini che, numerosissimi, giovedì pomeriggio, verso le 16, giungeranno a Trieste, per prendere parte al sit-in di protesta e al presidio che si terrà alla Direzione scolastica regionale. Obiettivo della manifestazione unitaria è dare voce al malumore diffuso per i tagli agli organici disposti dalla Riforma Moratti, che penalizza in particolar modo i precari, docenti, amministrativi, tecnici e ausiliari (Ata) del Friuli Venezia Giulia. Come sempre i rappresentanti del Friuli Occidentale saranno in prima fila, perché il nostro territorio, rispetto le altre province, risente maggiormente della politica del Governo. "Scenderemo in piazza - spiega Marisa Susanna, della segreteria provinciale Cisl Scuola - perché la distribuzione dei posti non tiene conto nel modo più assoluto dell'aumento del numero degli studenti e delle reali esigenze del mondo della scuola. In particolare, faremo sentire la nostra voce contro l'attuazione parziale della riforma Moratti che, al di là di quello che afferma il ministro, concretamente non partirà".In difesa dell'istruzione pubblica e della didattica, è in prima linea sempre la Cgil Scuola che pone l'attenzione sulle graduatorie 24 mesi del personale Ata e sulla precarietà diffusa. "Rispetto l'anno precedente - denuncia Gianfranco Dall'Agnese, della segreteria provinciale - l'elenco si è allungato ulteriormente: si contano 48 assistenti amministrativi, 36 tecnici e ben 352 ausiliari contro i 44, 30, e 320 del 2003. Le immissioni in ruolo sono soltanto di 12 unità, ossia il 2,8\% dei posti liberi, contro i tagli di 20 collaboratori, 3 amministrativi e 7 tecnici. Per questo motivo, nei prossimi giorni, partirà il blocco delle attività aggiuntive del personale Ata, non previste dal profilo professionale". Prossimo appuntamento, dopo il sit-in a Trieste, è per mercoledì 9 giugno, alle 17, nella scuola media di Torre, dove la Cgil Scuola organizza un convegno dedicato esclusivamente ai docenti precari per fare il punto sulla situazione in vista dell'inizio dell'anno scolastico, che si preannuncia rovente.
Alessandra Bett