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Gazzettino-Friuli-La Cgil resta in attesa. Luongo: "Legge contro i principi basilari della civiltà moderna"

La Cgil resta in attesa. Luongo: "Legge contro i principi basilari della civiltà moderna" "Mi aspetto che i fatti seguano l'impegno assunto dall'assessore Antonaz. Noi comunque, vigileremo e ...

07/09/2003
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Il Gazzettino

La Cgil resta in attesa. Luongo: "Legge contro i principi basilari della civiltà moderna"
"Mi aspetto che i fatti seguano l'impegno assunto dall'assessore Antonaz. Noi comunque, vigileremo e solleciteremo perché questo avvenga".
Antonio Luongo, segretario regionale della Cgil scuola è avvezzo a non lasciarsi prendere da facili entusiasmi. Osserva, registra e attende al varco l'operato della Giunta regionale guidata da Riccardo Illy.

"La Cgil scuola continua ad essere contraria alla legge regionale che eroga contributi alle famiglie che hanno figli che frequentano le scuole private e auspica che la nuova giunta regionale voglia rivedere questa disposizione nell'ambito di un riesame generale di tutte le politiche per favorire il diritto allo studio".

Una direzione che sembra proprio quella intrapresa dall'assessore all'Istruzione di Rifondazione comunista, lo stesso partito che con la Cgil condivise la battaglia contro le sovvenzioni regionali agli istituti privati. E, difatti, Luongo usa proprio le stesse parole di Antonaz quando dice che "il doppio bonus per gli alunni delle scuole paritarie è inammissibile anche per noi".

Quello che proprio la Cgil non può digerire è il passo compiuto dal ministro Moratti assieme al suo collega Tremonti.

"Il decreto che assegna contributi alle famiglie degli alunni che frequentano scuole paritarie, sbagliato sotto diversi profili, contiene un messaggio non evidenziato a sufficienza che è contro i principi basilari della civiltà moderna.Nello società moderna, infatti, lo stato e la collettività, insieme alla famiglia, provvedono all'educazione e istruzione dei minori.

Il decreto della Moratti invece contraddicendo questo principio dice implicitamente al cittadino: ti dò delle risorse, tu provvedi come ti pare all'educazione dei minori, io non sono interessato al modo, ai contenuti, ai risultati.Un ritorno indietro di secoli, verso la barbarie".

C.D.M.


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