16:04 CAMPANIA/SCUOLA: CGIL, CISL E UIL CONFERMANO SCIOPERO DEL 15 OTTOBRE

16:04 CAMPANIA/SCUOLA: CGIL, CISL E UIL CONFERMANO SCIOPERO DEL 15 OTTOBRE

(ASCA) - Napoli, 27 set - Cgil, Cisl e Uil denunciano ''i
problemi drammatici della scuola in Campania'', ribadiscono
la necessita' di un 'Piano straordinario per la Campania' e
confermano lo sciopero del 15 ottobre prossimo. In un
documento i responsabili regionali scuola delle tre
confederazioni spiegano: ''Le risorse aggiuntive destinate
alle scuole dalla Direzione scolastica regionale, gia'
ritenute insufficienti, e la mancata risposta, fino ad ora,
del ministro ad una richiesta di un Piano straordinario di
intervento per le scuole della Campania, determinano la
decisa volonta' di Cgil, Cisl e Uil di proseguire nella
vertenza in atto con le iniziative di mobilitazione fino allo
sciopero del 15 ottobre 2004''. Il documento unitario
prosegue ricordando che ''l'inizio dell'anno scolastico sta
mettendo ben in evidenza i problemi spesso drammatici che
affrontano quotidianamente le scuole campane: alla carenza
piu' volte denunciata di posti di sostegno e di posti di
collaboratori scolastici, si aggiungono l'annoso problema
della sicurezza, i tagli generalizzati degli organici, la
riduzione delle supplenze. Con questi problemi l'applicazione
della riforma Moratti rischia in Campania di contribuire ad
impoverire l'offerta formativa delle scuole pubbliche e a
ridurre il livello occupazionale nel settore, attraverso la
riduzione del tempo scuola e l'opzionalita' di molte
attivita'.
Obiettivo della nostra iniziativa e' di costruire una
piattaforma rivendicativa di ampio respiro confederale che
coinvolga tutte le istituzioni presenti sul territorio
regionale con competenze e responsabilita' in tema di
istruzione e formazione, diritto allo studio, edilizia
scolastica.
Tale piattaforma - conclude il documento di Cgil, Cisl e Uil
- riteniamo che sia parte integrante delle iniziative che i
nostri sindacati nazionali stanno predisponendo in questi
giorni a sostegno della qualita' della scuola pubblica e dei
diritti di quanti in essa operano''.