Lavorare nelle accademie e nei conservatori
Indicazioni e documentazione per intraprendere la professione di docente e tecnico-amministrativo nell’alta formazione artistica e musicale (AFAM).


Dopo quasi vent’anni dall’approvazione della legge di riforma (legge 508/99), l’alta formazione artistica e musicale (AFAM) ha un proprio regolamento sul reclutamento del personale docente e tecnico-amministrativo (TA). Si tratta del DPR 143/19 che dovrebbe entrare in vigore a partire dal prossimo anno accademico 2020/2021. È un pessimo provvedimento di cui la FLC CGIL ha chiesto il ritiro o un ulteriore rinvio della sua entrata in vigore al fine di modificarlo radicalmente. A questo link l’analisi del DPR 143/19.
In attesa del nuovo regolamento, riepiloghiamo le norme attualmente in vigore per poter intraprendere la professione di docente e tecnico-amministrativo nelle istituzioni AFAM statali.
Personale docente
Per il personale docente vi sono graduatorie nazionali ad esaurimento, nelle quali non è possibile essere inseriti. Tali graduatorie non sono tuttavia sufficienti per coprire tutti i posti disponibili. Per questo le istituzioni emanano specifici bandi per la costituzione di graduatorie di istituto per il conferimento di contratti a tempo determinato. I bandi sono disponibili a questo link.
Talvolta le istituzioni fanno bandi per specifici moduli di insegnamento. In questo caso occorre consultare i link istituzionali.
Ricordiamo che nell’AFAM (tranne alcune eccezioni) fino ad oggi non è necessario un titolo di studio specifico, in quanto l’elemento fondamentale è conseguire l’idoneità artistica (ossia il superamento di un tetto minimo di punteggio relativo ai titoli artistico-culturali e professionali).
Personale tecnico-amministrativo
Transitoriamente per i profili professionali del “Coadiutore” (Area prima) e dell’“Assistente” (Area seconda) si utilizzano le regole della scuola: si costituiscono graduatorie 24 mesi per singola istituzione accademica utili per il conferimento di contratti a tempo indeterminato e a tempo determinato. Per il profilo di “Collaboratore” (Area Terza) e per quello di Direttore di ragioneria e di biblioteca (Area EP1) gli aspiranti possono essere assunti con contratto a tempo indeterminato, se maturano 36 mesi di servizio.
In assenza di aspiranti in tali graduatorie si opera nella seguente maniera:
- per il profilo professionale del “Coadiutore” (Area prima) attualmente è previsto come titolo di studio di accesso l’assolvimento dell’obbligo scolastico (la “licenza di scuola media”). Pertanto l’individuazione dei supplenti avviene, in prima battuta, attraverso i Centri per l’impiego (ex uffici di collocamento)
- per i profili di “Assistente” (Area seconda), “Collaboratore” (Area Terza) e Direttore di ragioneria e di biblioteca (Area EP1), l’individuazione dei supplenti avviene mediante l’espletamento di specifiche procedure concorsuali di sede. È possibile consultare i bandi a questo link. In alternativa è possibile utilizzare le graduatorie di altre istituzioni compilate a seguito dell’espletamento delle citate procedure concorsuali.
Per saperne di più
Ulteriori riferimenti sono disponibili a questo indirizzo in particolare per:
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I bandi in Gazzetta Ufficiale
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