FLC CGIL
Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

https://www.flcgil.it/@3833209
Home » Università » Afam: la FLC sull’incontro del 29 marzo con il Sottosegretario del MUR

Afam: la FLC sull’incontro del 29 marzo con il Sottosegretario del MUR

Si è svolto ieri il previsto incontro convocato dal Sottosegretario Dalla Chiesa con le Organizzazioni Sindacali dell’Afam. La posizione della FLC Cgil

30/03/2007
Decrease text size Increase  text size

Dopo una breve introduzione del Sottosegretario, l’incontro non ha potuto affrontare i tanti problemi di cui soffre il comparto in quanto, prima la Cisl Università e in seguito l’Unams, hanno abbandonato il tavolo esprimendo una posizione pregiudiziale nei confronti dell’operato del Ministro Mussi. Questo atteggiamento non ha consentito di proseguire l’incontro sui diversi problemi e sull’emergenza che sta vivendo il settore, rispetto alla quale la nostra intenzione è quella di arrivare ad una scadenza unitaria di lotta, a partire da quella già proclamata per il prossimo 16 aprile.

Quanto è successo oggi complica ulteriormente la situazione e non consente di dare risposte a chi lavora nelle istituzioni.

Non è abbandonando i tavoli di confronto che si risolvono i problemi.

Il Sottosegretario infatti, nella sua introduzione ha rappresentato gravi carenze gestionali da parte delle istituzioni ed un diffuso atteggiamento poco rispettoso dei diritti degli studenti.

Hamanifestato, inoltre, l’esigenza di aprire il confronto per dare corso ad una stagione di democrazia, trasparenza, legalità.

La FLC Cgil, ha sostenuto che l’inizio del confronto non può prescindere dal conoscere il piano complessivo di sviluppo, dalle risorse necessarie per garantirlo e dalla tempistica circa il completamento di tutti gli atti necessari all’attuazione della riforma (a partire dalla nomina dei presidenti delle accademie e dei conservatori, dall’emanazione dei regolamenti).

Inoltre, la nostra organizzazione ha ribadito che le vere cause del malessere generale del settore sono da ricondurre, in primis, alle responsabilità del Ministero che non ha adottato provvedimenti chiari, né individuate le risorse necessarie a sostenere il settore.

Roma, 29 marzo 2007