Formazione professionale: Sicilia, protesta davanti Palazzo D’Orleans
La CGIL e la FLC chiedono risposte in tempi certi e immediati.
A cura dell’ufficio stampa CGIL Sicilia
Una manifestazione per chiedere al governo regionale di “fare uscire la formazione professionale dalla situazione di stallo in cui si trova, che sta determinando difficoltà e disagio per lavoratori e utenti del sistema”: è quella dei lavoratori del settore in corso davanti palazzo d’Orleans. “Abbiamo deciso per questa ulteriore iniziativa di protesta, a carattere unitario - dicono Giusto Scozzaro, segretario generale della FLC CGIL Sicilia e Monica Genovese, della segreteria della CGIL Sicilia - per chiedere al governo alcuni passi concreti e immediati: il rafforzamento dell’organico del Dipartimento formazione per velocizzare i rendiconti e i pagamenti; la rimodulazione della spesa del progetto Prometeo, miseramente fallito, per dare prospettive a 1.400 lavoratori, i cui fondi sommati alle economie degli enti non più accreditati possono essere dirottati su progetti di aggiornamento e riqualificazione che garantirebbero anche i salari.
Inoltre - continuano Scozzaro e Genovese - la firma del decreto sull’obbligo di istruzione e formazione con l’erogazione delle risorse e l’avvio dei corsi e l’apertura di un tavolo nazionale specifico sugli ammortizzatori sociali, al quale il governo regionale deve partecipare non omettendo comunque di fare la sua parte”. A questo si aggiunge, dicono ancora i due sindacalisti, che “bisogna subito sbloccare Garanzia giovani e mettere in campo un impegno per l’attivazione dei servizi per l’impiego: la Sicilia è oggi una delle poche regioni a non realizzare politiche attive del lavoro”.
Sono queste le richieste che i sindacati intendono avanzare al nuovo assessore alla formazione, Mariella Lo Bello e al governo regionale. “Su queste- sottolineano Scozzaro e Genovese- i tempi dovranno essere certi e veloci, perché la situazione è insostenibile. Mancano i finanziamenti, i corsi non partono, ci sono lavoratori che non prendono stipendio anche da 28 mesi, mancano gli ammortizzatori sociali e anche i contratti di solidarietà che in certi casi si sta cercando di esperire rischiano di non decollare”.
Servizi e comunicazioni
Dove siamo
Ora e sempre esperienza!
Attività formative
- Eventi Firenze, VII Convegno “Didattica della matematica”
- Lazio Riforme scolastiche tutor e orientamento, filiera tecnico-professionale, ITS, carriera docenti: il 6 febbraio seminario a Roma
- Eventi Ritorno a Barbiana: il coraggio pedagogico tra testimonianze e proposte
- Eventi Don Lorenzo Milani tra storicità e attualità
- Eventi Roma, Insegnare comunità a scuola. Desiderio, differenze, relazioni: uno sguardo femminista che attraversa i saperi
I più letti
- Scuola: Rizza (Flc Cgil Sicilia), Valditara irresponsabile, in Sicilia oltre mille contratti Pnrr non rinnovati. Scuole in tilt
- Personale ATA in Puglia: confermato l’organico per il 2024/2025
- Posizioni economiche e progressioni del personale ATA e CCNL, ne discutiamo il 15 aprile in Piemonte e in Liguria
- Elezioni CSPI 2024: 22 aprile, assemblea sindacale scuola secondaria di I grado
- Sbarca in Sicilia la Carovana dei diritti, dal 16 aprile al 4 maggio