FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3780595
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Unità-Prende ai poveri per dare alla scuola dei ricchi". Centomila a Roma bocciano la Moratti

Unità-Prende ai poveri per dare alla scuola dei ricchi". Centomila a Roma bocciano la Moratti

29.11.2003 "Prende ai poveri per dare alla scuola dei ricchi". Centomila a Roma bocciano la Moratti di Veronica De Nisi ' Giovanni Visone Un'intera giornata contro la Moratti. E', infatti, prose...

30/11/2003
Decrease text size Increase text size
l'Unità

29.11.2003
"Prende ai poveri per dare alla scuola dei ricchi". Centomila a Roma bocciano la Moratti
di Veronica De Nisi ' Giovanni Visone

Un'intera giornata contro la Moratti. E', infatti, proseguita nel pomeriggio la mobilitazione contro la riforma scolastica del Ministro della pubblica istruzione: gli studenti, che da tutta Italia sono venuti a Roma per sfilare stamane nel corteo che da piazza della Repubblica è arrivato a Bocca della Verità, hanno consegnato il testimone al sindacato: Cgil, Cisl, Uil, insegnanti, personale Ata, segretari, bidelli e personale amministrativo, giunti nella capitale da ogni parte della penisola per far valere i loro diritti. Da Piacenza a Caltanissetta, da Verona a Crotone, inutile elencare: a l'appello non mancava nessuno. C'erano 100 mila persone: tutti a bandiere spianate, per protestare contro la sottrazione di fondi alle scuole pubbliche, le elargizioni agli istituti privati, la crisi dell'autonomia scolastica, il ritorno ad una concezione di classe dell'istruzione.

"Siano in piazza, proprio in massa! Vogliamo difendere un bene comune e prezioso, la scuola pubblica che al di là della propaganda governativa soffre per la carenza di risorse umane ed economiche. Questa riforma non ci piace e il governo deve ascoltare le richieste che giungono dalla scuola, dagli enti locali e dalle famiglie:la scuola pubblica in queste condizioni non ha futuro!", sostiene Mimma Castonovo insegnante siciliana.

Ad infiammare la protesta è soprattutto l'aiuto economico che il governo vuole fornire alle scuole private: "Non possiamo sopportare che tanto denaro vada a finire nelle casse delle scuole private, mentre quelle pubbliche cadono a pezzi!", aggiunge Jessica Giubbino che insieme agli altri studenti del Liceo scientifico "Immanuel Kant" di Roma protesta vivacemente perchè il loro istituto è diventato un rudere.

"Una sorta di Robin Hood, al contrario: prendono i soldi dalle tasche dei meno abbienti per darli a chi si può permettere di per sè di mandare i propri figli in scuole attrezzate e funzionali". Questo l'amaro commento di Massimo Di Menda, Segretario Generale della Uil Scuola, che aggiunge:"Sono preoccupato innanzitutto perche in queste condizione è in pericolo il livello d'istruzione dei nostri ragazzi, con conseguenze catastrofiche per il futuro del Paese, e poi per il declassamento degli insegnanti e del personale amministrativo, a cui andrebbe riconosciuto l'impegno che ogni giorno mettono nel loro lavoro".

A risentire dei disagi maggiori sono la scuole del Sud che a dispetto della stanchezza per i lunghi viaggi affrontati, urlano a gran voce slogan contro il "Ministro della Pubblica Distruzione": "Il problema più sentito nella nostra scuola? Ci cade addosso!" dice Angelo, studente del liceo scientifico"Iesi" di Caltanissetta.

"Fatiscenti la maggior parte degli istituti meridionali" dice Leo Stilo, Segretario della Csil Scuola della Regione Calabria .

Ma le proteste non finiscono qui: insieme agli organi scolastici in campo sono scese molte famiglie, tanti genitori con passeggini a seguito per difendere "il tempo pieno":" Lavoriamo entrambi, come faremo?, dice Elisabetta mamma di due bambini, perderlo significa maggiori uscite pe le famiglie: baby sitter, centri sportivi... sono sicura che il governo troverà altri modi per spillarci soldi". "Passeremo dalla protesta alla proposta, e ci faremo rispettare, la scuola pubblica deve mantenere la sua centralità!", dice Savino Pezzotta, Segretario Generale della Cisl.


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL