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Unità-I Ds: dai precari ai tutor,ecco tutti i disastri della riforma

I Ds: dai precari ai tutor,ecco tutti i disastri della riforma Chiara Martelli ROMA La riforma Moratti è entrata in classe. "Spazzatura compresa" afferma il capogruppo Ds in commissione C...

09/09/2004
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l'Unità

I Ds: dai precari ai tutor,ecco tutti i disastri della riforma

Chiara Martelli

ROMA La riforma Moratti è entrata in classe. "Spazzatura compresa" afferma il capogruppo Ds in commissione Cultura di Montecitorio, Giovanna Grignaffini, alla contro-conferenza a trecentosessanta gradi sulle politiche dell'istruzione. "Spazzatura nascosta sotto un bel tappeto dallo stesso ministro che presentando ai media le novità della riforma si è preoccupato esclusivamente di mostrare un avvio regolare delle lezioni". Con il 50 per cento degli istituti ancora in attesa di insegnanti con supplenza annuale. Con graduatorie sbagliate. E precari alle prese punteggi erroneamente decurtati. "Questa è una delle tante questioni irrisolte ­ commenta il responsabile di dipartimento sapere formazione e cultura dei Ds, Andrea Ranieri ­ Contrariamente a quanto si vuol far credere le assunzioni son tutt'altro che terminate. Abbiamo graduatorie definitive-provvisorie che nel loro neologismo già dicono tutto. Bisogna far chiarezza. A partire dalle 15mila nomine in ruolo. Che sono solo un atto amministrativo di questo governo arrivato dopo tre anni di stasi. Gli ultimi posti assegnati (60mila), infatti, risalgono all'era del centrosinistra: 2001". Crollano, così, in uno stretto giro di chiave tutti i segni positivi elencati in mattinata dalla Moratti. L'odierna scuola italiana presentata dai Ds non è che l'emblema di quel che si chiama taglio. Dimagriscono le risorse economiche. Si spuntano i trasferimenti agli enti locali. Si stringe la cinghia ai fondi a supporto dell'autonomia. Si riducono gli insegnanti (inclusi quelli di sostegno). Si cancellano i mediatori culturali. Si depennano i posti per il personale tecnico, quello ausiliario e quello amministrativo. Intanto sempre più bambini riempiono le aule dei nostri istituti. Nella provincia di Modena, 850 richieste di tempo pieno e 1.450 di quello prolungato non sono state accolte. "Non sono state previste risorse affinchè i bambini di due anni e mezzo possano frequentare l'ex scuola materna ­ sostiene la senatrice diessina Maria Chiara Acciarini ­ E per di più la trattativa tra i sindacati e l'Aran non si è ancora conclusa. La Moratti finge di aver risolto un problema quando risolto non è". La senatrice, inoltre, mette in luce anche un'altra questione spinosa: il Tutor. "Un pasticcio. Ma la scuola dell'autonomia ha facoltà di deliberare modalità organizzative del proprio servizio e il ministro non può far nulla. Violerebbe diverse leggi tra cui la Costituzione".


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