Unità-Finanziaria, Tremonti: soldi al Sud, ma non ci sono

Finanziaria, Tremonti: soldi al Sud, ma non ci sono
di Bianca Di Giovanni

"Continuano a credere che a sud hanno l'anello al naso". Pier Luigi Bersani non si tiene dopo aver sentito Giulio Tremonti nell'aula di Montecitorio declamare che "l'orologio della storia sta battendo di nuovo sul Mezzogiorno".

Così il ministro ha presentato ai deputati il maxi (mini)- emendamento sul Sud ai deputati, il giorno dopo aver depositato il maxi (mini) emendamento sul nord. Così si spartiscono i titoli dei giornali: un giorno a nord, un giorno a sud. Per il resto si tratta di briciole (per ambedue le aree), ed anche difficili da utilizzare, visti i lacci burocratici imposti alle misure. In ogni caso quelle misure sono passate. Davvero una notizia epocale: il Mezzogiorno torna agli anni peggiori della Casmez.
Eppure il ministro parla di "risorse straordinarie", di "47 miliardi di euro attivati dal 2003 al 2006", di 8,5 miliardi di euro in più rispetto al 2002. Infine la tesi tutta immaginaria (altroché creatività, qui si è all'invenzione): la finanziaria definirebbe "finalmente una disciplina per i contributi cosiddetti automatici che sono tutti coperti" e oltre "alla velocità delle procedure" garantisce provvedimenti trasparenti, rapidità di spesa, ed effettiva localizzazione territoriale delle risorse".

"Comico - è il commento a caldo di Enrico Letta (Margherita) - Il ministro dice cose sbagliate e soprattutto nella finanziaria non affronta i nodi veri dello sviluppo a sud. Ha ttutta l'aria del ministro esautorato". "Vedo un atteggiamento di disptrezzo verso il Sud - aggiunge Bersani - che si deve accontentare della propaganda. Come si fa a dire che le procedure sono più rapide quando prima erano automatiche ed oggi invece sono a domanda? Lo capisce anche un bambino che non è così. Quanto a Confindustria, mi sembra soffra della sindrome di Stoccolma, dando la copertura ideologica a queste misure. Quando sul Sole 24 ore si legge il titolo 'Incentivi al nord' invece di 'Beffa al nord' ci si chiede se sappiano convertire in lire quei 30 milioni di euro, che sono 60 miliardi di lire".
Per il responsabile economico dei ds, con i numeri Tremonti continua ad usare carte truccate. "Come arriva a 46 miliardi? - spiega - In parte computando nel capitolo sud misure che prima erano per tutta l'Italia e quindi venivano conteggiate a parte. Poi si spostano gran parte delle risorse sull'ultimo anno e infine si contano risorse già impegnate. Soldi che non ci sono.