Unità-Cofferati: le modifiche all'articolo 18 sono anticostituzionali. Intervenga la Consulta

24.06.2002
Cofferati: le modifiche all'articolo 18 sono anticostituzionali. Intervenga la Consulta
di red.

Un referendum contro le modifiche all'articolo 18. Un ricorso contro l'incostituzionalità di queste modifiche e due leggi di iniziativa popolare per accrescere i diritti dei lavoratori precari e per una riforma degli ammortizzatori sociali. Questa l'ultima sfida lanciata dal segretario uscente della Cgil Sergio Cofferati, annunciata nel corso di una conferenza stampa.

Le deroghe all'articolo 18 proposte dal governo, secondo il segretario generale della Cgil, hanno evidenti tratti di incostituzionalità. "Secondo la prassi tradizionale, faremo ricorso contro quel provvedimento impugnandone il carattere incostituzionale, perché introduce differenziazioni sul piano dei diritti tra i lavoratori di imprese diverse e altera la concorrenza fra le imprese introducendo la concorrenza fra persone", spiega Cofferati.

Ma non basta. Contemporaneamente verrà lanciata anche la raccolta delle firme, che partirà dall'11 di luglio e proseguirà fino allo sciopero generale che "presumibilmente" verrà indetto per i primi di autunno. Le firme - spiega Cofferati - serviranno, da un lato, a promuovere due referendum abrogativi sui provvedimenti legislativi che scaturiranno dalle deleghe 848 e 448 bis. Dall'altro, serviranno a sostenere due proposte di legge che riguarderanno "l'estensione dei diritti a partire dai collaboratori coordinati e continuativi per arrivare a tutti coloro che sono esclusi dalle tutele", e la riforma degli ammortizzatori sociali "connessa all'uso della formazione professionale".

L'obiettivo è di raccogliere almeno 5 milioni di firme entro l'inizio dell'autunno. Ma il leader è ottimista, contando sul fatto che tutti coloro che hanno condiviso le mobilitazioni della Cgil, a partire dalla manifestazione del 23 marzo, sosterranno anche questa iniziativa. Una mobilitazione che "chiederemo in particolare ai giovani- ha spiegato ancora Cofferati - perché è per loro che mettiamo in campo queste proposte e questi atti abrogativi".