Unione sarda-Tagli alle elementari, sfilata con bimbi e asinello

Tagli alle elementari, sfilata con bimbi e asinello
Non gradiscono di essere diventati un banco di prova sperimentale per i nuovi tagli previsti dalla riforma scolastica Moratti. Per questo ieri i genitori e gli alunni di Gesturi, con tanto di asinello al seguito, sono tornati in piazza per protestare contro la riduzione delle ore di lezione nelle elementari del paese (dalle 30 previste per legge a 27) decisa dal direttore scolastico regionale Armando Pietrella. Questa volta però mamme e papà di Gesturi non erano più soli. Al loro fianco i genitori degli alunni di Tuili e Villanovafranca. Nei due paesi si potrebbe abbattere nei prossimi anni lo stesso provvedimento. "Siamo ancora qui perché non abbiamo ricevuto alcuna risposta dal direttore generale nonostante le lettere spedite dallo scorso novembre e la prima manifestazione di qualche settimana fa", esordisce Efisia Coiana del comitato delle mamme di Gesturi. Ieri i 150 alunni di materne, elementari e medie del paese hanno disertato le lezioni. Una protesta che partita dalla comunità ai piedi della Giara si è allargata a tutta la Marmilla. L'80 per cento degli alunni di Villanovafranca ieri è rimasto a casa, a Tuili il 50 per cento: tutti per strade e piazze di Gesturi per dire no ad una scuola di serie B nel territorio. "Anche un'isola felice come Villanovafranca, che gode ancora dell'orario prolungato, ha deciso di aderire alla manifestazione", ha precisato Paolo Castangia, della Cgil Scuola. È stata proprio la razionalizzazione del personale docente dell'istituto comprensivo di Barumini attuata da Pietrella ad aver ridotto le ore di lezione a 27 nelle elementari di Gesturi. "Chiediamo un intervento immediato del direttore scolastico, rivogliamo 30 ore per i nostri figli, siamo pronte ad occupare anche la scuola", aggiungono Anna Rita Erbì ed Elena Saddi. "La Moratti pensa alla scuola privata. Non si possono fare meri calcoli numerici in comuni come i nostri, già martoriati da spopolamento e disoccupazione" aggiunge Paola Dessì, una delle mamme di Tuili. Protesta sostenuta dai sindaci di Gesturi e Tuili Vanduccio Mura e Pietrino Tronci.

Antonio Pintori