Tuttoscuola-Formazione dei docenti. Al via il quinto decreto di riforma

Formazione dei docenti. Al via il quinto decreto di riforma

Come preannunciato da Tuttoscuola (v. TuttoscuolaNEWS n. 186 del 21 febbraio 2005), il ministro Moratti ha portato in Consiglio dei Ministri il quinto dei suoi decreti legislativi di attuazione della riforma, quello relativo all'articolo 5 sulla formazione dei docenti (di cui alleghiamo il testo ufficioso), ottenendone l'approvazione in prima lettura.
Ora lo schema di decreto inizia il suo percorso consultivo con passaggi previsti in conferenza unificata e nelle commissioni parlamentari. Ci vorranno almeno cinque o sei mesi per l'approvazione definitiva, salvo intoppi politici tutt'altro che impossibili, data la materia.
In ogni modo l'approvazione definitiva dovrà avvenire entro metà del prossimo ottobre, termine di scadenza della delega, altrimenti non se ne farà nulla.
Trattandosi di materie di diretto interesse sindacale (formazione e reclutamento degli insegnanti) sarà proprio la resistenza sindacale il primo ostacolo da superare. Tra le prime riserve avanzate dai sindacati c'è già quella della Cisl-scuola che adombra l'ipotesi di eccesso di delega, in quanto l'articolo 5 della legge 53/2003 tratterebbe solamente di formazione del personale ma non del suo reclutamento.
E, a proposito di reclutamento, ci sarà anche l'ostacolo politico, tutto interno alla maggioranza, della proposta parlamentare sullo stato giuridico dei docenti attualmente in discussione alla Camera che prevede tutt'altra forma di assunzione del personale rispetto a quella avanzata da Moratti. E il ministro sembra intenzionato a sfidare la propria maggioranza parlamentare. Nei giorni scorsi il responsabile del Miur a questo riguardo ha dichiarato, un po' sibillinamente: "sono contraria a provvedimenti che interferiscono con la contrattazione sindacale. Non sono contraria a provvedimenti che delineino la figura professionale dell'insegnante ma a provvedimenti, o parti di essi, che attengono alle relazioni sindacali".
Rispetto alla bozza fatta circolare un po' di tempo fa, vi sono diverse modifiche introdotte, tra cui quella della soppressione della norma che prevedeva l'estensione della modalità di formazione reclutamento ai docenti per la scuola paritaria: il sistema formativo previsto dallo schema di decreto riguarda solamente i docenti statali.

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