Tirreno-Ulivo e Rifondazione: solo propaganda

Ulivo e Rifondazione: solo propaganda
E i Cobas invitano genitori e studenti a manifestare il 26

MILANO. Mentre Berlusconi parla di una riforma "epocale" con i ragazzi "imprenditori di se stessi", l'opposizione boccia il decreto che ha dato il via libera alla legge Moratti e i sindacati tornano in piazza.
Enrico Panini, segretario della Cgil Scuola, annuncia "migliaia di assemblee e una manifestazione nazionale" per informare i cittadini "su come si vuole cancellare la nostra migliore scuola elementare". I Cobas invitano genitori e studenti alla manifestazione del 26 settembre contro "lo smantellamento della scuola pubblica". Mentre i Verdi protesteranno il 15 davanti alle scuole: "Ad oggi - dice il presidente Alfonso Pecoraro Scanio - di concreto c'è solo l'aiuto alle private". Intanto il segretario dei Ds Piero Fassino parla di "misure ridicole" e di una "politica del bla-bla finalizzata a coprire le difficoltà della maggioranza". Giovanna Grignaffini, capogruppo Ds in commissione Cultura alla Camera, definisce la riforma "uno specchietto per le allodole", un "maxispot propagandistico che non risolve i problemi". E secondo la senatrice Ds Maria Chiara Acciarini "da oggi la scuola diventa '#8216;delle tre p', ovvero propaganda, privatizzazione, precariato, perché gli 8 miliardi di euro non sono stati stanziati ma solo annunciati". Anche Enzo Carra, responsabile Cultura della Margherita denuncia: "Sulla scuola proseguono gli spot, ma fondi zero". La senatrice Sdi Maria Rosaria Manieri parla di "piano dei miracoli". E Marco Rizzo del Pdci accusa: "Non si dice che non ci sono i soldi visto che sono stati stanziati per le private". Infine per Titti De Simone del Prc così "si torna al Medioevo".
La maggioranza contrattacca: "L'opposizione è in malafede, li infastidisce la concretezza del governo" dice Fabio Garagnani di Forza Italia. Secondo Franco Asciutti, presidente della commissione Pubblica istruzione, poi "stiamo rimediando ai disastri ereditati dal centrosinistra". Il senatore di An Giuseppe Valditara si dice soddisfatto e Mario Mauro, responsabile Scuola di Fi, parla di "un altro grande traguardo". Sul resto del fronte sindacale, infine, gli insegnanti della Gilda si chiedono "da dove verranno le risorse" perchè "ci opporremo a un inasprimento dei tagli agli organici" mentre dallo Snals-Confsal arriva un "consenso di massima" al piano finanziario. (m.v.)