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Tirreno- Quattromila in marcia a Barbiana a sostegno della scuola pubblica

NEL NOME DI DON MILANI Quattromila in marcia a Barbiana a sostegno della scuola pubblica ...

17/05/2004
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Il Tirreno

NEL NOME DI DON MILANI
Quattromila in marcia a Barbiana a sostegno della scuola pubblica


VICCHIO. Hanno marciato in 4000, da Vicchio a Barbiana, cinque chilometri nel nome di don Lorenzo Milani (morto nel 1967 a soli 44 anni) e a sostegno della scuola pubblica, senza bandiere o striscioni, come era stato richiesto. Tante sono state le persone che ieri hanno raccolto l'appello degli amministratori dei Comuni legati all'esperienza del priore di Barbiana, che avevano organizzato la manifestazione "per una scuola con il tempo per pensare, per provare, per crescere". Fra i partecipanti al corteo molti gli insegnanti, oltre a gruppi di genitori e studenti. Da Milano sono arrivati docenti e studenti di due classi di un istituto superiore. Presenti alcuni gonfaloni di amministrazioni locali toscane, i segretari nazionali di Cgil scuola, Enrico Panini e Uil scuola, Massimo Di Menna. In marcia anche il presidente della Provincia di Firenze, Michele Gesualdi, che fu allievo di don Milani nella scuola di Barbiana e partecipò alla scrittura postuma, insieme ad altri allievi, di "Lettera a una professoressa", il più famoso libro di don Milani uscito nel 1968 e che divenne uno dei testi della contestazione studentesca.
La marcia, era stato spiegato nell'appello, non intendeva "celebrare un rito nè una ricorrenza, ma riaffermare il valore educativo e politico di Barbiana come proposta assolutamente moderna (la scuola a tempo pieno realizzata proprio da don Milani nel paesino del Mugello, dopo i corsi serali di lingua per operai all'inizio degli anni '60 a Calenzano) proposta quanto mai necessaria, oggi, per contrastare la deriva liberista, l'involuzione selettiva e autoritaria che sta subendo il nostro sistema scolastico, la diffusa crisi dei valori educativi di libertà e di senso critico".
"E' stata una partecipazione maggiore di quella dello scorso anno - ha commentato il sindaco di Vicchio Alessandro Bolognesi - con una presenza soprattutto di persone che hanno a cuore il futuro della scuola pubblica".


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