Tirreno-Cecina-I docenti del Secondo circolo bocciano la riforma Moratti

I docenti del Secondo circolo bocciano la riforma Moratti

ROSIGNANO. La riforma Moratti della scuola? Decisamente da bocciare o quantomeno da rivedere radicalmente. È questo l'esito della riunione nella quale i docenti del Secondo circolo didattico di Rosignano Marittimo hanno analizzato il testo della riforma; testo giudicato da rivedere in vari punti in un documento votato favorevolmente da 49 insegnanti, 3 contrari e 13 astenuti, e inviato alle istituzioni locali affinché si attivino per le opportune modifiche.
Pesante, nel documento, la critica al metodo adottato dal ministro Moratti per far passare la legge delega di riforma, senza la necessaria condivisione del personale scolastico. La riforma, inoltre, evidenzia, secondo i docenti del Secondo circolo, elementi di involuzione e regressione rispetto a prima. Non piace l'anticipo scolastico a 2 anni e 4 mesi per la scuola materna e 5 anni 4 mesi per l'elementare; anticipo introdotto - dicono - senza gli adeguati investimenti anche in termini di professionalità, spazi e altro. Duramente criticato anche il cosiddetto tempo-scuola che di fatto - dicono i docenti - segna la scomparsa del modello di scuola a tempo pieno senza tener conto delle reali esigenze dei bambini e delle loro famiglie.
Pollice verso anche per l'istituzione dell'insegnante tutor che "cancella - si legge - 30 anni di processi innovativi basati sulla collegialità, la specializzazione professionale, la condivisione di sclete e responsabilità" e che determina insegnanti di serie A e di serie B. Critiche, infine, anche all'istituzione del cosiddetto portfolio per la valutazione dei ragazzi, definito "un modello artificioso".