Sole 24 ore-i sindacati diffidano il governo

ROMA - I sindacati della scuola hanno inviato un atto di diffida nei confronti dell'Aran e del Consiglio dei ministri per i ritardi nell'iter di accoglimento del contraTto di lavoro della scuola siglato il 16 maggio. "Denunciamo - spiegano in un comunicato unitario Cgil, Cisl, Uil scuola e Snals-Confsal - la ingiustificata e arbitraria omissione da parte dei soggetti istituzionali deputati, che non hanno avviato l'iter di accoglimento della pre-intesa del contratto scuola. La mancanza dei necessari provvedimenti non ha consentito la tempestiva stipula del contratto definitivo e la registrazione dello stesso alla Corte dei Conti". Con il conseguente rallentamento nell'adeguamento degli stipendi. Pubblico impiego. Riprendono le trattative per il rinnovo contrattuale dei dipendenti di enti locali, agenzie fiscali, presidenza del Consiglio e Sanità. Il ministro della Funzione pubblica, Luigi Mazzella, ha convocato per il 10 luglio i sindacati. Un segnale accolto positivamente: "Speriamo che preluda a un messaggio positivo", ha detto il segretario confederale della Uil, Antonio Foccillo, che sollecita la chiusura della vertenza: "A settembre dovremo già presentare le piattaforme del prossimo biennio". Alimentaristi. Dopo la rottura delle trattative tra Federalimentare e Fai-Flai-Uila per il rinnovo del contratto nazionale dell'industria alimentare (oltre 300mila lavoratori), i sindacati hanno deciso ieri quattro ore di sciopero a partire dal 15 luglio. La rottura è dovuta soprattutto alle rivedicazioni salariali: ai 100 euro di aumento mensile medio chiesti dai sindacati, Federalimentare ha risposto con 74 euro. Parti divise anche su alcuni contenuti normativi come l'applicazione del part time, gli inquadramenti, la contrattazione territoriale e la costituzione del fondo sanitario.
Giovedì 03 Luglio 2003